Yokohama, record di vendite nel primo semestre 2013, ma cala l’utile

Yokohama Rubber Co., Ltd., ha annunciato che le sue vendite nette hanno raggiunto nel primo semestre del 2013 il livello record di di 2 miliardi di euro, un aumento dello 0,3% rispetto allo stesso periodo del 2012. Cala invece del 4,2% il reddito operativo (Ebit), che si attesta a 147 milioni di euro, così come l’utile netto, sceso del 5,3% e fissato 100 milioni.

Secondo il costruttore giapponese, le vendite e gli utili hanno beneficiato “dei progressi di Yokohama nella riduzione dei costi e di un generale indebolimento dello Yen”, mentre i guadagni “hanno avuto un beneficio ulteriore dal calo dei prezzi delle materie prime”. Yokohama ha registrato un una crescita delle vendite e dei guadagni nei suoi prodotti industriali e nelle altre operazioni. A compensare in negativo il quadro è stato il forte calo nella domanda di pneumatici di primo equipaggiamento in Giappone, la domanda debole di gomma all’estero e la crescente concorrenza sul prezzo nei mercati mondiali.

Nel settore dei pneumatici, le vendite di Yokohama nel primo trimestre 2013 sono diminuite dello 0,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, attestandosi a quota 1 miliardo e 622 milioni di euro, e il risultato operativo è calato del 17,9%, chiudendo a 107 milioni. Il rallentamento della domanda di pneumatici di primo equipaggiamento in Giappone ha riflesso la fine degli incentivi statali per l’acquisto di veicoli a basso consumo e il continuo spostamento della produzione di veicoli giapponesi oltremare. Yokohama ha registrato un aumento delle vendite di pneumatici per la sostituzione, guidato dai guadagni nei pneumatici a risparmio energetico, ma lo spostamento del mercato verso pneumatici a basso prezzo e la crescente concorrenza nel prezzo hanno diminuito il valore dello Yen nelle vendite. Oltremare, la domanda di pneumatici è crollata in Europa e in Cina e le vendite sono state deboli in Nordamerica

Negli altri settori produttivi di Yokohama (principalmente tubi flessibili, collanti, sigillanti, nastri trasportatori, prodotti antisisimci) le vendite sono aumentate del 3,4% rispetto all’anno precedente, arrivandi a 47,5 miliardi di Yen (367 milioni di euro) e il reddito operativo è aumentato del 57,4%, a 3,6 miliardi di Yen (27 milioni di euro). A contribuire alla crescita del business, secondo il costruttore giapponese, è stata principalmente la forte crescita delle vendite di tubi automobilistici in Nordamerica e i forti guadagni nella vendita di parabordi marini, tubi marini e nastri trasportatori.

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