Superbike, Rea e Baz vincitori a Silverstone

Il round di Silverstone ha mescolato ancora di più le carte della classifica generale nelle classi del Campionato Mondiale eni FIM Superbike. In Superbike Gara 1 è stata dominata dai piloti britannici con Jonathan Rea (Pata Honda World Superbike) che ottiene il gradino alto del podio per la prima volta quest’anno seguito dal pilota nordirlandese Eugene Laverty (Aprilia Racing Team) in seconda posizione e da Leon Camier (Fixi Crescent Suzuki) che porta la sua Suzuki GSX-R1000 per la prima volta sul podio quest’anno. Gara 2 è invece prerogativa dei piloti francesi con il pilota del Kawasaki Racing Team Loris Baz che conferma di essere molto forte sul circuito di Silverstone in cui già lo scorso anno aveva trionfato. Alle sue spalle il connazionale Jules Cluzel (Fixi Crescent Suzuki) e Eugene Laverty (Aprilia Racing Team) che non riesce a replicare la prestazione di Gara 1 ma agguanta comunque il podio.

Leader della classifica generale rimane Sylvain Guintoli (Aprilia Racing Team) che pur non andando a podio vince entrambi i Pirelli Best Lap Award del weekend facendo registrare anche il record sul giro del tracciato detenuto fin dal 2010 da Cal Crutchlow, grazie anche alle performance dei nuovi Pirelli Diablo Superbike da 17 pollici. Il francese dell’Aprilia guida ora la classifica generale con 262 punti, seguito da Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) a 249 che in Inghilterra non è riuscito a reggere il ritmo dei piloti di testa, e da Eugene Laverty (aprilia Racing Team) a quota 226. In quarta posizione Marco Melandri (BMW Motorrad GoldBet SBK) con 221, mentre il quinto posto è conteso tra Chaz Davies (BMW Motorrad GoldBet SBK) e Loris Baz (Kawasaki Racing Team) entrambi a quota 180. Menzione d’onore per l’italiano Michel Fabrizio (Red Devils Roma) che scendendo in pista in Gara 1 ha superato le 200 gare corse nel Campionato Mondiale eni FIM Superbike.

Nella classe Supersport Kenan Sofuoglu (MAHI Racing Team India) ha sorpassato l’idolo di casa Sam Lowes (Yakhnich Motorsport) all’ultimo giro dopo una gara combattutissima, terzo il compagno di squadra Fabien Foret. Con questa vittoria il pilota turco della Kawasaki si porta a 29 punti di distacco dall’inglese che con la sua Yamaha YZF R6 guida la classifica con 160 punti, in terza posizione e più distaccato il francese Fabien Foret a 101.

L’obiettivo dichiarato di Pirelli in occasione del round di Silverstone era quello di verificare la bontà di due nuove soluzioni di sviluppo per il posteriore in mescola SC1, una per la classe Superbike e una per quella Supersport, confrontandole con le rispettive soluzioni di gamma. Nel caso specifico in Superbike il confronto era tra la SC1 di gamma R828 e la nuova SC1 R1431, in Supersport tra la SC1 standard R303 e quella di sviluppo R1591. In entrambi le classi le due nuove soluzioni posteriori di sviluppo sono state utilizzate da circa il 90% dei piloti schierati in griglia a dimostrazione che, quantomeno in questo round, gli sviluppi e le modifiche apportati a livello di mescola hanno offerto performance superiori rispetto a quelle che avrebbero potuto garantire gli pneumatici di gamma. All’anteriore invece le scelte dei piloti in entrambe le classi si sono suddivise praticamente alla pari tra la SC1 e la SC2 di gamma, a conferma che la scelta dello pneumatico anteriore dipende in modo molto maggiore dallo stile di guida di ogni singolo pilota. In linea di massima la SC1 tende a massimizzare l’impronta a terra e la “presenza dell’anteriore, la SC2 è invece la soluzione che prediligono i piloti con uno stile più aggressivo e che preferiscono la compattezza della fascia battistrada.

“Quello di Silverstone è stato un fine settimana molto intenso – commenta Giorgio Barbier, Racing Director Pirelli Moto – con ben 8 gare corse nell’arco dei due giorni, di cui ben 7 di domenica con un meteo che sicuramente non ha aiutato facendo ritardare la partenza di Gara 1. Questo ovviamente ha richiesto un grande impegno da parte dei tecnici della nostra area di montaggio/smontaggio pneumatici che hanno montato e smontato dai cerchioni con un timing perfetto migliaia di gomme, per questo ci tengo a ringraziarli per l’ottimo lavoro svolto sia qui che in tutti i round corsi finora. Passando all’analisi delle gare per noi era importante capire sia in Superbike che in Supersport l’efficacia delle due SC1 di sviluppo rispetto alle SC1 di gamma utilizzate nelle due classi. In Superbike, dopo la gara corsa a Mosca, anche a Silverstone la SC1 di sviluppo ha dimostrato di poter offrire qualcosa in più in termini di performance rispetto alla SC1 di gamma, in Supersport la soluzione alternativa a quella di gamma, portata da Pirelli per la prima volta in assoluto proprio qui, ha ottenuto le preferenze di tutti i piloti. Rispettivamente 2 e 1 gara di utilizzo non sono per noi sufficienti per stabilire se queste due SC1 di sviluppo siano effettivamente migliori rispetto alle attuali di gamma, le porteremo entrambe ad altri round quest’anno in modo da acquisire ulteriori dati e se quanto visto finora dovesse essere confermato allora la R1431 e la R1591 potrebbero diventare le nuove SC1 di gamma per il prossimo anno. Complimenti a Jonathan Rea e Leon Camier per il risultato in Gara 1 che sicuramente è servito a sollevare il morale dei rispettivi team a secco di successi da qualche gara, e ai francesi Loris Baz e Jules Cluzel che Eugene Laverty si sono dati battaglia in Gara 2. Bravo anche a Sylvain Guintoli per il doppio Best Lap Award e per aver realizzato il nuovo record sul giro detenuto da Cal Crutchlow e imbattuto dal 2010.”

Jonathan Rea felice sul podio di gara 1. Il pilota britannico è riuscito a mettere il suo sigillo nella gara di casa.

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