L’80% degli italiani usa internet (+17,5%)

In base al nuovo aggiornamento dei dati di giugno di Audiweb Trends, il report di sintesi della Ricerca di Base realizzata in collaborazione con Doxa, sono 38 milioni gli italiani che dichiarano di accedere a internet da location fisse (casa, ufficio o un luogo di studio) o da mobile, l’81% della popolazione tra gli 11 e i 74 anni.

Analizzando nel dettaglio la disponibilità di accesso a internet dai vari device e dalle singole location risulta un’elevata disponibilità da casa attraverso computer (35 milioni di individui tra gli 11 e i 74 anni, pari al 74,7% dei casi) e tassi di crescita significativi per le modalità di accesso a internet dai device mobili.

Da dicembre 2012, infatti, si registra una crescita del 17,5% della disponibilità di accesso a internet da cellulare (19 milioni di italiani, pari al 41% della popolazione tra gli 11 e i 74 anni) e dell’80% da tablet (circa 5 milioni di individui, pari al 10% della popolazione considerata).

L’online ha raggiunto una penetrazione capillare, con tassi più elevati ancora tra i giovani (oltre il 94% degli 11 e 34enni) e tra i profili più qualificati in termini di istruzione e condizione professionale.

Si segnala, in particolare, un tasso di penetrazione che supera il 90% per i laureati (98%), i diplomati (93%), gli occupati in generale (92%) e in particolare i dirigenti, quadri e docenti universitari (il 100% degli intervistati che ricoprono una di queste posizioni), con il 97% degli imprenditori, dei liberi professionisti, impiegati e insegnanti.

Per quanto riguarda gli studenti, quelli universitari presentano un tasso di penetrazione elevatissimo (il 99,7%), mentre gli studenti di scuole medie e superiori presentano un tasso di penetrazione del 97%.

Analizzando il profilo socio-demografico degli italiani con accesso a internet da cellulare, i segmenti di popolazione maggiormente esposti sono i giovani (oltre il 60% degli 11- 34enni), i residenti del Centro – Nord e coloro che vivono nei centri più popolosi (in particolare in quelli con più di 250.000 abitanti).

I tassi di concentrazione più elevati si riscontrano inoltre tra i profili più qualificati in termini di istruzione e condizione professionale. Infatti, l’accesso a internet da cellulare risulta disponibile per il 64% dei laureati, il 76% degli studenti universitari, il 66% degli studenti di scuole medie e superiori, il 52% dei diplomati, il 67% dei dirigenti, quadri e docenti universitari e il 66% degli imprenditori e liberi professionisti.

Dall’approfondimento sulle attività effettuate da cellulare emerge che tra quelle più citate da chi dichiara di accedere a internet dal cellulare risultano:navigare genericamente su internet (il 69% dei casi), inviare/ricevere e-mail (il 45%), scaricare e utilizzare applicazioni (43%), consultare motori di ricerca (40%) e accedere ai social network (39%), consultare il meteo(37%), consultare itinerari e mappe (32%).

Il 79% di coloro che dichiarano di aver scaricato e utilizzato almeno una volta un’applicazione ha preferito solo applicazioni gratuite (6,5 milioni), mentre il 21% scarica anche applicazioni a pagamento (1,7 milioni di individui).Tra le applicazioni utilizzate negli ultimi 30 giorni sono indicate quelle legate ai giochi (60%), al meteo (50%), le applicazioni che consentono di accedere e chattare sui social network (47%), le mappe, itinerari, informazioni sul traffico (45%), le applicazioni per foto e immagini (41%).

In base ai dati di audience di Audiweb Database, nel mese di giugno 2013sono stati 27,4 milioni gli italiani dai 2 anni in su che si sono collegati almeno una volta da computer. Nel giorno medio risultano online 13,5 milioni gli utenti collegati in media per 1 ora e 20 minuti.

Per quanto riguarda i dati di sintesi sulla fruizione dei contenuti video online (Audiweb Objects Video), nel mese di giugno si registrano 46,5 milioni di stream views (video fruiti), con 5,7 milioni di utenti che hanno visualizzato almeno un contenuto video online su uno dei siti degli editori iscritti al servizio, con una media di 36 minuti e 19 secondi di tempo speso per persona. Nel giorno medio le stream views sono state 1,5 milioni, con 672 mila utenti che hanno dedicato alla visione dei contenuti video 10 minuti  e 17 secondi in media per persona.

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