Formula 3 al giro di boa: il punto della situazione

Nel Campionato europeo FIA di Formula, i due piloti top, Raffaele Marciello e Felix Rosenqvist, sono attualmente il punto di riferimento. L’italiano, leader nella classifica piloti e il pilota svedese, secondo in classifica, hanno vinto ciascuno una delle tre gare al Norisring questo weekend e si sono nettamente staccati dal resto del gruppo nella classifica generale. Alex Lynn dalla Gran Bretagna è salito grazie ad una vittoria in terza posizione, retrocedendo l’ austriaco Lucas Auer, nipote dell’ ex stella di Formula 1 Gerhard Berger, al quarto posto nella classifica piloti.

Il Campionato europeo FIA Formula 3 è entrato nella seconda metà della stagione e Christoph Hower, manager della serie, è estremamente soddisfatto per le gare finora disputate, sia per il livello dei piloti, sia per la proficua collaborazione con la FIA: “In passato i piloti potevano scegliere tra un gran numero di categorie dedicate alle vetture monoposto. Le categorie erano di dimensioni minori e i principali team di formula 1 e DTM avevano maggiori difficoltà nello scovare i giovani talenti, non essendoci un modo oggettivo per confrontarli. Grazie al successo di questa formula la FIA ha scelto la nostra serie come combinazione ideale da abbinare al DTM. Questo è uno dei motivi dell’attuale ottimo parco piloti”.

Allo stesso tempo i regolamenti sono stati leggermente modificati. Il sistema basato sulla griglia di partenza invertita, in cui i primi otto piloti cominciavano una gara sprint in ordine inverso rispetto alla qualificazione, e nella quale venivano dati meno punti, è stato abbandonato. “Ora ci sono tre gare di uguale durata – spiega Hower – nelle quali i piloti iniziano a seconda del risultato ottenuto in qualifica e il vincitore ottiene 25 punti. Gli automobilisti possono quindi ottenere 75 punti nel corso di un weekend di gara e quindi compensare anche grosse lacune raggiunte nella classifica piloti. Questo garantisce sempre grandissime emozioni”.

La nuova modalità finora funziona. La concorrenza nel Campionato europeo FIA Formula 3 è molto forte, le gare sono emozionanti e attraenti come non lo erano da molto tempo. Al Norisring, i primi tre piloti in qualifica erano a solo tre millesimi di secondo di distanza l’uno dall’altro ed i tempi dei primi 25 piloti erano racchiusi in un secondo. “La concorrenza è molto stretta, c’è un sacco di azione in pista – dice Hower – Ci sono lotte ruota a ruota e di tanto in tanto si verificano lievi collisioni. Soprattutto i nuovi piloti sono molto disciplinati, anche se il salto dalle categorie giovanili alla nostra serie è difficile, perché le auto sono più complesse e, naturalmente, la concorrenza è molto più forte”.

La Formula 3 è ancora considerata un ottimo trampolino di lancio per avere una grande carriera nelle corse. All’interno di questo campionato vantano una preziosa esperienza nel loro percorso di crescita Sebastian Vettel e Lewis Hamilton entrambi campioni del mondo di Formula 1. Questa stagione, il campione spagnolo di Formula 3 dello scorso anno, Daniel Juncadella, e il secondo classificato Pascal Wehrlein sono passati al campionato DTM per la prima volta. “In realtà – osserva Hower – ci sono solo pochi piloti DTM che non provengono dalla Formula 3. Nella nostra area hospitality guardiamo sempre le gara DTM e tifiamo per i nostri ex piloti. Il campionato europeo FIA Formula 3 è supportato in modo ottimale da Hankook, fornitore esclusivo di pneumatici per il DTM per il secondo anno consecutivo. Usando le stesse gomme per il secondo anno stiamo ricavando ulteriori indicazioni aggiuntive. Anche i nuovi piloti sono completamente soddisfatti degli pneumatici Hankook”.

© riproduzione riservata
made by nodopiano