Superbike, doppio Sykes vola in testa al Mondiale

Tom Sykes fa doppietta a Imola e balza in testa al mondiale. Domenica felice per l’alfiere Kawasaki nel circuito dedicato a Enzo e Dino Ferrari. Grazie alla vittoria in entrambe le manche del Gran Premio d’Italia, Sykes vola in tasta al mondiale Superbike, superando di slancio Sylvain Guintoli.

Per quanto riguarad i pneumatici,  nuovi Diablo Superbike da 17 pollici in mescola morbida SC0 continuano ad essere l’opzione preferita per il posteriore dai piloti schierati in griglia nella classe Superbike. In una domenica caratterizzata da temperature dell’asfalto piuttosto elevate comprese tra i 46° e i 54° gradi, i nuovi pneumatici in mescola morbida di gamma, e quindi attualmente in commercio ed acquistabili da tutti i motociclisti che volessero divertirsi in pista, hanno dimostrato ancora una volta le loro ottime qualità in termini prestazionali contribuendo allo spettacolo offerto dai piloti nel weekend di Imola. Un weekend colorato di verde dal momento che la casa di Akashi ha calato un tris ottenendo, oltre alla doppietta di Sykes, il gradino alto del podio nella Supersport con Kenan Sofuoglu e il MAHI Racing Team India e nella Superstock 600 con Alessandro Nocco su Kawasaki ZX-6R del San Carlo Team Italia mancando il podio solo nella Superstock 1000 dove a vincere è stato Sylvain Barrier del team BMW Motorrad GoldBet STK.

Tom Sykes è stato indubbiamente il mattatore del weekend dal momento che non si è limitato a vincere entrambe le gare ma ha anche realizzato il giro veloce in entrambe le gare vincendo entrambi i Pirelli Best Lap Award in palio e, soprattutto, infrangendo il record della pista assoluto durante l’ultima fase della Superpole del sabato, utilizzando lo stesso pneumatico in mescola SC0 utilizzato dai piloti anche in gara, e il record del giro veloce di gara in gara 1.

Nella classe Superbike protagonisti del weekend emiliano sono stati anche Davide Giugliano (Althea Racing) che ha ottenuto il secondo gradino del podio in gara 1 ma non ha potuto replicare in gara 2 per via di una caduta, Eugene Laverty (Aprilia Racing Team) terzo in gara 1 ma anch’egli fermato da una caduta in gara 2 e poi Jonathan Rea (Pata Honda World Superbike) e Sylvain Guintoli (Aprilia Racing Team) rispettivamente secondo e terzo in gara 2. Con la doppietta ottenuta Tom Sykes diventa il nuovo leader della classifica generale con 235 punti superando il francese Sylvain Guintoli a quota 229, tallonato a distanza dal compagno di squadra Eugene Laverty a 190 punti e Marco Melandri a 182.

Anche in Supersport la scelta della grande maggioranza dei piloti per il posteriore è ricaduta sulla mescola morbida SC0 di sviluppo, mentre all’anteriore l’unanimità ha scelto la SC1 di gamma in mescola morbida. Una gara molto combattuta ha visto trionfare il pilota turco su Kawasaki seguito da Sam Lowes e da Vladimir Leonov, entrambi sulla Yamaha YZF R6 del team Yakhnich Motorsport. Il pilota inglese del team russo guida la classifica con 140 punti seguito dal vincitore di giornata Kenan Sofuoglu con 106 e da Fabien Foret con 85.

Nelle classi minori Superstock il podio è stato completato da Niccolò Canepa (Barni Racing Team) e da Ondrej Jezek (SK Energy – Fany Gastro), rispettivamente secondo e terzo nella classe 1000, e da Franco Morbidelli (San Carlo Team Italia) e Christian Gamarino (Team Goeleven) nella 600.

“E’ stato davvero un weekend perfetto per noi – commenta Giorgio Barbier, Racing director Pirelli moto –  per i team, per i piloti e per il pubblico accorso a vedere le gare. Come sempre i piloti della Superbike, così come di tutte le classi del Campionato Mondiale eni FIM Superbike, non ci hanno risparmiato spettacolo e divertimento. Come Pirelli siamo particolarmente soddisfatti, innanzitutto perchè abbiamo avuto l’ennesima dimostrazione che gli pneumatici da 17 pollici sviluppati per il 2013 non solo funzionano meglio dei precedenti pneumatici da 16,5 ma stanno permettendo ai piloti di ottenere risultati impensabili fino a qualche tempo fa, basti pensare al giro record del circuito realizzato da Tom Sykes nella Superpole 3 non con la gomma supermorbida da qualifica che solitamente permette di ottenere i tempi migliori bensì con la SC0 di gamma utilizzata anche in gara. Un complimento doveroso va quindi fatto sicuramente a Tom ma in generale a tutti i team Kawasaki che hanno praticamente monopolizzando i podi del weekend. Come già successo lo scorso anno, le moto della casa di Akashi occuperanno la parte alta delle classifiche dando del filo da torcere in particolare ad Aprilia e BMW che sono comunque sempre molto competitive. Molto piacevoli anche le gare delle classi minori e quella della Coppa delle Nazioni, credo che sia il pubblico che ci ha seguito da casa sia i molti appassionati presenti in circuito abbiano passato un entusiasmante weekend motoristico. Ora siamo al giro di boa del Campionato, non resta che vedere come andranno le prossime gare ma sono certo che, nel rispetto della filosofia che ha sempre caratterizzato il mondiale delle derivate di serie, non mancheranno colpi di scena e momenti di grande spettacolo. Il weekend per noi si concluderà domani con i test ufficiali durante i quali i piloti potranno provare diverse soluzioni posteriori in mescola morbida che potrebbero rivelarsi importanti in futuro, in particolar modo su circuiti particolarmente provanti come quello di Phillip Island.”

Tom Sykes raggiante sul podio di gara 2

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