A giugno ancora in calo le vendite di auto

In crisi da 37 mesi, il mercato dell’auto sembra però rallentare in giugno la sua caduta. I dati del mese comunicati oggi dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti parlano, infatti, di un calo del 5,5% e 122.008 auto vendute. Il risultato è stato raggiunto con un giorno lavorativo in meno, ma considerando anche che il giugno 2012 aveva già sofferto di un pesante -24% rispetto all’anno precedente. Il primo semestre 2013 chiude così con 731.203 auto immatricolate, il -10,3% rispetto alle 815.213 dell’anno precedente e una perdita in volume di 84.000 unità.

“In questi primi sei mesi dell’anno – ha commentato Massimo Nordio, Presidente dell’UNRAE, l’Associazione delle Case automobilistiche estere – dal solo settore auto si sono persi altri 270 milioni di euro di IVA e 1,6 miliardi di fatturato rispetto ai valori dello scorso anno, accelerando così l’involuzione del contributo del settore al PIL e alla produzione di gettito fiscale”. “Inoltre, i recenti provvedimenti adottati dal Governo non sembrano determinare un effettivo miglioramento del clima di fiducia, mantenendo invece incertezza su famiglie ed imprese sulla fine dell’anno, per via degli annunciati rinvii di IVA ed IMU. Se a questo aggiungiamo che i provvedimenti ad oggi proposti dal nuovo Esecutivo non contengono ancora misure decisive a favore della riduzione del carico fiscale e dell’allentamento della stretta creditizia, vediamo con difficoltà la possibilità nei prossimi mesi di riuscire ad invertire il trend che ci caratterizza dall’aprile 2010”.

“La piccola attenuazione del calo di mercato nel mese consegue all’andamento positivo della raccolta ordini ad aprile (+6%) e a maggio (+4,2%) – ha commentato Roberto Vavassori, Presidente di ANFIA. Intanto, però, il prolungato stallo della domanda alimenta l’invecchiamento del parco circolante italiano: dal 2000 al 2012 la quota delle autovetture con più di 10 anni è passata dal 38% al 44%, mentre il 54% del parco autovetture appartiene alle classi Euro 0,1,2,3. Nel 2012, inoltre, per la prima volta il parco autovetture ha registrato un decremento rispetto all’anno prima.

Secondo i dati preliminari relativi alle immatricolazioni per alimentazione, continua a crescere in termini tendenziali, a giugno, la quota di mercato delle vetture ad alimentazione alternativa. Risulta ancora in calo la quota del GPL (9,1% contro 9,5% a giugno 2012), in crescita quella del metano (5% contro 3,6% a giugno 2012), mentre le vetture ibride rappresentano l’1,1% del totale immatricolato contro lo 0,6 % di un anno fa. Quanto alle alimentazioni tradizionali, ulteriore recupero, per il secondo mese consecutivo, per la quota delle vetture diesel, che a giugno si attesta al 53,8% del totale immatricolato (52,9% ad maggio 2013 e 52,9% anche a giugno 2012), mentre per le vetture a benzina la quota passa dal 32,7% di maggio 2013 al 31% a giugno 2013, mentre era del 33,4% a giugno 2012.

Le marche nazionali, nel complesso, totalizzano nel mese 33.585 immatricolazioni (-15,3%). Nei primi sei mesi dell’anno, i volumi immatricolati si attestano a 213.731 unità (-11,5%). I marchi di Fiat Group Automobiles (escludendo Ferrari e Maserati) totalizzano 33.504 immatricolazioni nel mese (-15,2%). Risultati positivi a giugno per Ferrari (+16,7%) e Maserati (+33,3%), mentre Lamborghini rimane stabile sui livelli di un anno fa. Nei primi sei mesi del 2013 le immatricolazioni dei marchi di Fiat Group Automobiles (escludendo Ferrari e Maserati) ammontano a 213.152 unità (-11,4%). Anche nel progressivo da inizio anno, andamento positivo per Maserati (+59,7%) e per Lamborghini (+7,1%). Quattro i modelli italiani che conducono la classifica delle auto più vendute a giugno, mantenendo le stesse posizioni del mese precedente: Fiat Panda (8.200 unità) e Fiat Punto (6.367) ai primi due posti, seguite da Fiat 500 (4.927) e Lancia Ypsilon (3.947). Ancora tre i modelli italiani nella top ten diesel, che vede Fiat 500L in seconda posizione (2.026 unità), seguita, al sesto posto, da Fiat Panda (1.624), che avanza di una posizione rispetto al mese di maggio. All’ottavo posto troviamo, infine, Fiat Punto (1.489 unità). Riporta un calo, dopo la crescita a due cifre dello scorso mese, il mercato dell’usato, che totalizza a giugno 322.102 trasferimenti di proprietà al lordo delle minivolture a concessionari (-3,3%). Nei primi sei mesi del 2013, i volumi complessivi ammontano a 2.139.671 trasferimenti di proprietà al lordo delle minivolture a concessionari, con una variazione positiva dello 0,9% rispetto a gennaio-giugno 2012.

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