Pirelli, a Imola mondiale Superbike e test ufficiali

I truck Pirelli sono già alla volta di Imola per il settimo appuntamento stagionale del Campionato Mondiale eni FIM Superbike con un carico di 5550 pneumatici che serviranno per far fronte alle esigenze di tutti i piloti partecipanti alle 4 classi del Campionato oltre a quelli della European Junior Cup e della Coppa delle Nazioni. Inoltre circa 600 di questi pneumatici saranno destinati ai test ufficiali Superbike di lunedì 1 luglio, gli unici che verranno fatti quest’anno dopo quelli già effettuati a Phillip Island all’inizio del Campionato e per questo motivo particolarmente importanti sia in ottica 2013 sia per le soluzioni 2014.

Imola vedrà il debutto anche della Coppa delle Nazioni 2013, quella che fino allo scorso anno era chiamata Coppa dei Due Paesi. Riservata ai piloti con età minima di 16 anni, in possesso di una licenza FIM Europe, autorizzazione (‘starting permission’) e copertura assicurativa della propria Federazione nazionale di appartenenza, la Coppa delle Nazioni 2013 è un trofeo monogommato Pirelli che prevede oltre a quello di Imola altri due round che si svolgono in concomitanza con le gare Superbike di Mosca a metà luglio e del Nürburgring a fine agosto. Tutti i piloti partecipanti possono utilizzare sia in gara che nelle qualifiche e nelle prove libere solo pneumatici acquistati direttamente da Pirelli e contrassegnati come indicato dal fornitore unico. Pirelli garantisce ai piloti un minimo di 1 set di gomme da asciutto (SC1 anteriore e posteriore) e 1 set di gomme da bagnato per ogni gara. I piloti sono autorizzati ad utilizzare solo le mescole portate di volta in volta da Pirelli. All’anteriore ci saranno a disposizione pneumatici Diablo Supercorsa in mescola SC1 nella misura 120/70-17, per il posteriore Diablo Supercorsa SC1 e SC2 nella misura 180/60-17. Nello specifico ad Imola i piloti utilizzeranno per l’anteriore la SC1 di gamma (P1177) e al posteriore anche (R303).

Quello di Imola, nel layout previsto per le gare motociclistiche, è un circuito di 4936 metri con 9 curve a destra e 13 a sinistra ed uno dei pochi tracciati in cui si corre in senso antiorario. Nell’agosto 2011 il circuito è stato oggetto del lavoro di riasfaltatura del manto stradale, che ha riguardato il 70% del tracciato.

Imola è universalmente riconosciuto come un tracciato piuttosto tecnico e di difficile interpretazione, con curve e staccate complesse, e che si percorre ad un ritmo elevato che richiede ottime doti nella guida su due ruote. Con la riasfaltatura del 2011 il circuito ha riacquistato un buon livello di grip meccanico, ormai compromesso da tempo. Parallelamente però ha incrementato notevolmente l’aggressività sugli pneumatici posteriori, soprattutto con temperature medio-basse. È stato questo il caso dell’anno passato quando, correndo nel mese di aprile, le temperature del tracciato furono sempre inferiori ai 20°C. Per prevenire l’innescarsi di lacerazioni sulla mescola battistrada, si rese necessario ricorrere a soluzioni estremamente robuste come la SC2 posteriore, non solo per le libere, ma anche per le gare.

Quest’anno invece, essendo la gara a fine giugno, probabilmente ci sarà una situazione più simile, ma ancora più calda, rispetto a quella vissuta nel settembre del 2011. Due anni fa la maggior parte dei piloti corse con soluzioni SC1 facendo registrare a fine gara, seppure con minor intensità rispetto al 2012, alcuni segni di usura, nonostante i 35-40°C di asfalto. Quest’anno con temperature ancora più elevate e con un prodotto molto più forte dal punto di vista della resistenza meccanica, Pirelli può permettersi di non ricorrere a soluzioni SC2, ma di portare 2 posteriori nell’area SC1: lo pneumatico posteriore SC1 di gamma e uno di derivazione più rinforzato. Se le alte temperature dovessero smussare completamente la severità del tracciato, sarà possibile ricorrere alla mescola SC0 per soddisfare tutte le esigenze di grip.

Per quanto riguarda gli pneumatici anteriori, il circuito di Imola lascia invece molto spazio al gusto ed allo stile di guida del pilota. Avendo un layout estremamente tecnico composto da rettilinei con staccate decise ed in discesa, curve con ampi tempi di percorrenza, variazioni di pendenza, chicane e tornanti, generalmente la griglia degli pneumatici anteriori è sempre mista, senza criticità rilevanti né per gli anteriori morbidi, né per quelli più robusti. Spesso con temperature elevate si apprezza la tendenza verso un maggior sostegno/supporto dello pneumatico anteriore, facendo vertere la scelta di gara verso soluzioni più rigide come le SC2.

“Quello di Imola è un circuito molto affascinante ed impegnativo, quest’anno ci correremo per la prima volta nel mese di giugno e il lunedì successivo al weekend di gara ci saranno i test ufficiali in cui i piloti avranno diverse soluzioni di sviluppo da provare. Essendo l’unico test ufficiale della stagione 2013 dopo quello consueto di inizio anno a Phillip Island sarà per noi molto fondamentale raccogliere i feedback dei piloti per valutare le soluzioni di sviluppo su cui abbiamo lavorato negli ultimi mesi” – ha dichiarato il Racing Director di Pirelli Moto Giorgio Barbier"- Ne approfitto anche per fornire un primo feedback circa lo pneumatico posteriore di Marco Melandri che in Gara 2 a Portimão aveva presentato un’usura assolutamente anomale. Nei nostri laboratori di Milano sono state effettuate indagini chimiche sulla mescola battistrada per verificarne sia la composizione che il livello di vulcanizzazione, oltre che misurarne le caratteristiche fisiche/meccaniche per testarne la resistenza ed elasticità . Tutti i test condotti hanno dato esito negativo portandoci a pensare che il motivo dell’usura anomala sia da ricercarsi in fattori esterni allo pneumatico o comunque non correlati con il processo costruttivo dello stesso. In ogni caso ulteriori test sono attualmente in corso sullo pneumatico e speriamo di avere presto informazioni più complete che condivideremo con il team BMW ad Imola”.

Le soluzioni Pirelli per le classi Superbike e Supersport

Per il round di Imola Pirelli porta 4894 pneumatici dedicati al weekend di gare a cui se ne aggiungono 656 per i test ufficiali di lunedì 1 luglio per un totale di 5550 pneumatici. Per le tre giornate di gare del fine settimane 1486 sono gli pneumatici destinati ai piloti Superbike, 1938 quelli per la Supersport, 528 per la Superstock 1000 e 570 quelli per la Superstock 600, 150 per la Coppa delle Nazioni e 222 per la European Junior Cup.

All’anteriore non può mancare tra le soluzioni Pirelli la SC1 di gamma (R426) in mescola morbida portata in tutti i round corsi quest’anno ed ideale per temperature esterne basse e/o circuiti mediamente severi, così come la SC2 di gamma (R982) anch’essa già presente in tutti gli appuntamenti del 2013 e ottimale per temperature esterne elevate perché garantisce solidità alla fascia battistrada. Terza ed ultima alternativa a disposizione dei piloti Superbike per l’anteriore è la soluzione di sviluppo in mescola SC2 R753, una alternativa alla SC2 di gamma che è già stata portata a Phillip Island, Monza e Portimão, tendenzialmente più robusta e quindi più resistente all’aggressività dell’asfalto.

Tra le tre soluzioni dedicate al posteriore i piloti ritroveranno la SC0 di gamma, la R1261, già apprezzata a Monza, Donington e Portimão, ideale per affrontare asfalti lisci e temperature elevate e che offre massima improntabilità su asfalti lisci e massimo sviluppo di trazione alle alte temperature oltre alla più elevata stabilità al decadimento termico delle prestazioni. Sempre di gamma la SC1 R828, in mescola media e già presente nei primi tre round stagionali, è la più eclettica e per questo motivo è in grado di coprire circa l’80% delle gare del Campionato. E’ stata la soluzioni utilizzata ad esempio da tutti i piloti a Motorland Aragón. La terza opzione per il posteriore è una nuova soluzione di sviluppo (R1431) in mescola SC1 mai utilizzata prima dai piloti e che è stata progettata con l’obiettivo di offrire più resistenza alla lacerazione ma pari grip rispetto alla SC1 di gamma.

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