F1, per Mercedes condanna lieve, Pirelli “ripresa”

Condanna tutto sommato lieve per Mercedes e Pirelli, per i controversi test sui pneumatici svolti dopo il Gran Premio di Barcellona. Il tribunale indipendente della FIA ha giudicato la Mercedes colpevole della violazione con il regolamento della F1 e ha bandito il team dalla sessione di test dei giovani piloti in programma a Silverstone dal 17 al 19 luglio. Per la Pirelli invece una semplice reprimenda. FIA, Mercedes e Pirelli si divideranno equamente anche le spese legali.

Il verdetto del tribunale afferma che la Mercedes ha agito al di fuori dell’articolo 22.4 del regolamento della F1 eseguendo un test illegale, con una vettura di questa stagione, ma la condanna è stata mitigata da diversi fattori. La FIA ha rilevato infatti che Pirelli e Mercedes non hanno agito in malafede e senza intendere acquisire un "vantaggio sportivo sleale", visto che "l’essenza di ciò che intendevano fare in relazione alla prova" era stato divulgato alla FIA. Inoltre, si legge nel documento, “La Mercedes non aveva ragione per credere che l’approvazione non sarebbe arrivata", facendo riferimento all’"approvazione qualificata" fornita da Charlie Whiting, race director della Fia. "Le azioni compiute da Charlie Whiting a nome della Fia (dopo aver ricevuto indicazioni dal dipartimento legale della federazione) sono state portate a termine in buona fede e con l’intenzione di assistere le parti coinvolte nei limiti della correttezza", prosegue il testo. L’esclusione dai test dei giovani piloti, secondo quanto riportato dalla stampa, va incontro alle richieste di Paul Harris, legale della Mercedes, che aveva suggerito tale opzione come punizione adeguata, in quanto “I test sui giovani piloti danno ai team la possibilità di accedere ai dati raccolti durante le sessioni”.

L’avvocato della Pirelli Dominique Dumas ha sostenuto durante il dibattimento che Pirelli non poteva essere sottoposto alla giurisdizione della FIA in quanto semplice fornitore, ma la FIA ha risposto che il contratto siglato da Pirelli lega il marchio italiano alle norme della F1.

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