I numeri di Michelin in Italia

Quattro stabilimenti produttivi (curiosamente, tutti in Piemonte), oltre 15 milioni di pneumatici prodotti ogni anno e 4504 persone impiegate. Sono i numeri di Michelin in Italia, che ne fanno il principale produttore di pneumatici del nostro paese. I numeri sono stati sviscerati da Michelin stessa in occasione del 50esimo anniversario dello stabilimento di Cuneo, che con 14 milioni di gomme prodotte ogni anno è non solo il maggior stabilimento italiano, ma il più grande anche considerando le fabbriche Michelin sparse in Europa.

E allora, ecco un po’ di numeri che raccontano la storia del colosso francese in Italia. Una storia iniziata nel 1901 a Torino, con la nascita dell’Agenzia italiana per la vendita di pneumatici Michelin, a cui seguirà, 5 anni dopo, il primo stabilimento produttivo al di fuori dei confini francesi. Ancora oggi a Torino Stura è localizzata la sede legale di Michelin Italia dove, oltre all’impianto che si occupa di prodotti semifiniti, si trova il polo logistico per la distribuzione internazionale.

Come detto, sono 4 in tutto gli stabilimenti Michelin nel territorio italiano: detto di Cuneo (che impiega 2023 addetti nella produzione di pneumatici vettura) e di Torino Stura, altri 520 addetti sono impiegati nello stabilimento di Fossano nella realizzazione di 100mila cerchietti e oltre 220mila chilometri di fili metallici al giorno (con cui si potrebbe avvolgere la circonferenza della Terra per 5 volte). Alessandria è invece la sede del più grande stabilimento italiano per la fabbricazione di pneumatici per autocarro. I suoi 980 dipendenti sfornano ogni anno un milione e 350mila pneumatici nuovi e 150mila rigenerati. Circa la metà è destinata al mercato europeo, il resto viene esportato in Africa e Medio Oriente.

Oltre alla produzione, il commercio. Michelin in Italia conta su oltre 16mila punti vendita, naturalmente diffusi in tutto il Paese. In particolare, la catena di gommisti Mastro, riconducibile al gruppo francese, annovera 702 centri specializzati.

Infine, la ricerca. Secondo i vertici aziendali Michelin ha investito in Italia dal 2009 ad oggi oltre 200 milioni di euro, per studi sulla gomma, lo sviluppo di nuovi prodotti e l’analisi delle mutevoli esigenze della clientela. Il gruppo francese vanta anche la collaborazione con il team H2PolitO del Politecnico di Torino nel settore della mobilità sicura e del rispetto per l’ambiente, attraverso lo studio di pneumatici che che aiutino a ridurre il consumo di carburante.

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