Hankook in Austria fa tris con BMW, ma per ora non pensa alla Formula 1

“Triplete” BMW nel terzo appuntamento stagionale del campionato DTM. La casa di Monaco ha monopolizzato il podio sul circuito dello Spielberg, in Austria, al termine di una gara avvincente ma che, contrariamente alle previsioni, si è corsa sull’asciutto. Il campione DTM in carica, Bruno Spengler, ha capitalizzato al meglio il vantaggio di partire dalla pole position e ha condotto con autorevolezza la gara, mentre alle sue spalle la bagarre si è accesa in una serie di sorpassi e avvicendamenti. Alla fine, sul secondo gradino del podio è salito l’altro alfiere BMW, Marco Wittmann, mentre il terzo posto è stato artigliato dal compagno di team Timo Glock, debuttante nel DTM dopo le stagioni in F1, che ha completato una bella rimonta dal 12esimo posto in griglia. Al quarto posto, anche lui autore di una rimonta forsennata, l’ex leader della classifica Mike Rockenfeller su Audi, mentre la prima vettura Mercedes sul traguardo è stata quella di Christian Vetoris, settimo.

Con questa vittoria Spengler si riappropria anche della testa della classifica generale, che ora guida con 53 punti, 12 più di Rockenfeller. Al terzo posto Farfus, a quota 33.

“Il weekend non poteva essere migliore – ha commentato Spengler a fine gara – è stato uno di quei fine settimana che si sognano sempre. Il primo, secondo e terzo posto è un risultato fantastico per la BMW e io ho portato a casa molti punti”.

La storicità del risultato è confermata anche da Jens Marquardt, direttore di BMW Motorsport: "Oggi è un giorno molto speciale. L’ultima volta che riuscimmo a piazzare tre vetture sul podio fu nell’ormai lontano 1992, quando occupammo dalla prima alla quinta posizione. La nostra previsione era di una gara bagnata, ma quando è stato chiaro che non sarebbe piovuto, siamo riusciti a cambiare la meglio la strategia. Da fuori magari sembra facile, ma non lo è stato”.

Il quarto round della stagione DTM andrà in scena al Lausitzring il prossimo 16 giugno.

Nel frattempo Hankook, fornitore ufficiale dei pneumatici per il campionato DTM, allontana le voci su un suo prossimo ingresso in Formula 1, anche nel caso Pirelli non rinnovasse il contratto con la FIA per il 2014. Secondo Michael Eckert, ingegnere responsabile per la fornitura DTM, “è praticamente impossibile pensare a questa eventualità per il prossimo anno, anche in previsione del fatto che nel 2014 le regole della F1 saranno molto diverse da quelle di oggi, per telaio, aerodinamica e motorizzazioni. Anzi, sarebbe difficile fare questo salto anche tra tre, quattro o cinque anni, perché manca la possibilità di svolgere test adeguati e di avere feedback concreti”.

Per Hankook, comunque, a detta di Eckert, la F1 sarebbe un’opzione di richiamo, ma non la priorità: “Sarebbe una grande sfida ingegneristica, ma dal punto di vista economico si tratterebbe di un investimento notevole. Occorre essere pronti sotto tutti gli aspetti, non solo con buone gomme, ma anche con la logistica e con le infrastrutture. Attualmente la nostra produzione è concentrata totalmente in Corea, ma per andare in F1 ci farebbe comodo avere una base d’appoggio in Europa, come avviene per la Pirelli in Turchia”.

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