Il ministro francese risponde a Taylor: insulta per ignoranza

C’era da aspettarselo: il ministro dell’industria francese Arnaud Montebourg ha replicato in maniera decisa e pubblica allaOpens external link in new window lettera che il CEO e presidente di Titan, Maurice Taylor, gli aveva indirizzato per rifiutare di riprendere in considerazione la possibilità di acquisire la divisione agricoltura della fabbrica Goodyear in chiusura ad Amiens. Le parole di Taylor erano state molto dure: i francesi lavorano solo tre ore al giorno, le altre ore le impiegano per mangiare e chiacchierare; i sindacati sono irragionevoli ed entro cinque anni anche Michelin non potrà più produrre in Francia.

Altrettanto dura la replica di Montebourg: le parole estremamente offensive usate da Taylor ne rispecchiano la “perfetta ignoranza”. Secondo il ministro, infatti, Taylor non conosce la Francia, la sua forza riconosciuta internazionalmente e le sue relazioni con gli Stati Uniti: “La Francia è orgogliosa di ospitare più di 20.000 imprese straniere sul suo territorio, che rappresentano quasi 2 milioni di posti di lavoro, un terzo delle esportazioni industriali, il 20% delle attività di ricerca e sviluppo e il 25% dell’occupazione privata industriale.”

Montebourg ha aggiunto che gli Stati Uniti sono il principale investitore estero in Francia, con 4.200 aziende che impiegano quasi mezzo milione di persone; tra queste Haviland & Co., IBM, Coca-Cola,  General Electric, Massey Ferguson, Mars e 3M. Sono molti i motivi – secondo Moontebourg – che inducono le aziende straniere ad investire in Francia, “ma soprattutto quelle aziende conoscono e apprezzano, in contrasto con i commenti ridicoli e offensivi di Taylor, la qualità e la produttività della forza lavoro francese, oltre che l’impegno, il know-how, il talento e le capacità.”

Per quanto riguarda il commento di Tylor su Michelin, il ministro risponde che “Titan è 20 volte più piccola del produttore francese e 35 volte meno redditizia. Vale a dire che Titan potrebbe imparare molto da come vanno le cose in Francia.”

Sull’intenzione di Titan International di comprare un’azienda indiana o cinese, dove la manodopera costa meno di un euro all’ora, per poi spedire le gomme in Francia, Montebourg risponde tacciandola come uno sfruttamento del lavoro per inondare il mercato francese ed europeo, proprio quando un numero crescente di Paesi stanno progettando misure più severe contro il dumping. “Nel frattempo, Taylor conti pure su di me – dice Montebourg – perché le agenzie governative competenti controllino con raddoppiato zelo le importazioni dei suoi pneumatici.”.

Ancor più dura la reazione dei sindacati, che, nelle parole del rappresentante della fabbrica Goodyear di Amiens Nord Mickaël Wamen, hanno dichiarato che Maurice Taylor  dev’essere uscito da un “ospedale psichiatrico”.

Una cosa è certa: Maurice Taylor, che nel 1996 aveva corso con il partito repubblicano alle elezioni presidenziali, difficilmente verrà scelto dal partito per un eventuale futuro ruolo diplomatico.

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