Yokohama Zenviroment: dalle tecnologie eco i vantaggi alle flotte

Da quasi due anni Fabio Merli è direttore vendite Autocarro di Yokohama e, in questo ruolo, ha dovuto affrontare la crisi, particolarmente forte in Italia, del settore trasporti. Per poter competere l’azienda ha deciso di investire in prodotti e in servizi. Oggi Merli è infatti in grado di offrire al mercato un catalogo più ricco e completo.

“Le novità nel listino Yokohama sono state numerose nel corso dell’ultimo anno e la gamma è stata completamente aggiornata con tecnologie a basso impatto ambientale”, dice Merli. “Chiamata Zenvironment, la linea autocarro di Yokohama è infatti contraddistinta da innovative tecnologie ambientali, che puntano soprattutto a ridurre la resistenza al rotolamento. Su una gomma da truck questo fattore è fondamentale per ridurre l’attrito a terra durante la marcia e di conseguenza il consumo di carburante. Tutta la gamma degli anteriori by Yokohama (invernali, regional, long haul) è oramai prodotta a partire da tecnologie eco a bassa RR e appartiene alla famiglia Zenvironment. Gli ultimi modelli nati sono 106ZS (385/65R22.5 e 385/55R22.5), destinato a un utilizzo per medi e lunghi viaggi su asse anteriore, e il 107ZL, sempre per asse sterzante e con medie e lunghe percorrenze, nelle misure 315/80R22.5, 315/70R22.5, 295/80R22.5.

PN: Quali sono le caratteristiche tecnologiche su cui il brand Yokohama punta?

FB: La tecnologia eco è indubbiamente la caratteristica più importante che attualmente identifica i prodotti truck by Yokohama. I moderni disegni hanno l’obiettivo di essere più durevoli e di garantire un’usura regolare e una resistenza al rotolamento minimizzata, per una guida più efficiente e meno costosa. Quest’ultimo aspetto è più importante quando l’elevato chilometraggio è la caratteristica principale del mezzo che viene equipaggiato. L’economia di esercizio rappresenta una delle prestazioni più importanti che oggi un trasportatore cerca e una resistenza al rotolamento ottimizzata è la prestazione fondamentale per garantire economicità e bassi consumi. Yokohama raggiunge tale grado di qualità nella mescole dei pneumatici Truck grazie al processo produttivo chiamato “Lower Temperature/Higher Torque Mixing Method”: esso prevede  che l’impasto della mescola venga lavorato a bassa temperatura grazie ad una particolare tecnologia che permette di ottenere un prodotto finale resistente e morbido al contempo. Il chilometraggio è influenzato positivamente anche dalla tipologia del liner interno – brevetto Yokohama – particolarmente impermeabile che contrasta la perdita di pressione, fattore che può peggiorare il rotolamento, e quindi l’usura e i consumi. I pneumatici della gamma Zenvironment sono anche facilmente ricostruibili, grazie a una carcassa molto resistente e duratura: anche questo significa essere eco-friendly

PN: Quanto è importante l’assistenza nel settore degli autotrasporti e cosa offre il network On Road Assistance ai propri clienti?

FB: L’assistenza agli autotrasportatori è fondamentale, genera fedeltà al marchio attraverso un customer care di qualità. On Road Assistance è il servizio di assistenza su strada offerto a tutte le flotte di trasportatori. Grazie al contributo dei propri rivenditori specializzati nel settore truck, Yokohama dà quindi la possibilità alle flotte che operano su tutto il territorio nazionale di ricevere soccorso in caso di danni ai pneumatici montati sotto i propri truck. I rivenditori specialisti autocarro Yokohama garantiscono così la mobilità delle flotte, in qualsiasi regione d’Italia.

La mappa dei punti vendita aderenti al progetto è disponibile sul sito Yokohama – www.yokohama.it – affinchè tutti i trasportatori/flotte che lo desiderino possano poi rivolgersi a Yokohama Italia S.p.A.

PN: Se ne parla poco, ma la nuova etichetta europea coinvolge anche i pneumatici destinati ai veicoli commerciali leggeri e pesanti. Cosa cambierà nelle logiche di acquisto?

FB: Per il momento posso affermare che Yokohama è ben posizionata nelle classi di qualità previste dall’etichetta. A mio avviso il trasportatore, che ben conosce prestazioni e tecnica del prodotto, sa bene quali modelli scegliere per il proprio mezzo e per la destinazione di utilizzo. L’etichetta non porta nuovi strumenti a un utente già preparato, e che sa già valutare caratteristiche quali la resistenza al rotolamento, di fatto la più importante per l’economia di esercizio e la produttività.

© riproduzione riservata
made by nodopiano