AutoBild denuncia la prima etichetta falsa

La rivista tedesca AutoBild ha reso noto il primo caso di falsa etichettatura dei pneumatici, che riguarda un prodotto a marchio Imperial proveniente dalla Cina. La denuncia della rivista si riferisce per la verità solo agli aspetti formali dell’etichetta, che lasciano però supporre che anche gli aspetti sostanziali non corrispondano a realtà. Il pneumatico prodotto da un fabbricante cinese, esibisce un’etichetta che riporta per la frenata su bagnato un pittogramma difforme da quello approvato dal regolamento europeo. L’immagine utilizzata è una delle proposte alternative che erano state prese in esame nel corso dell’elaborazione del regolamento, ma che alla fine era stata scartata. Anche altri aspetti formali dell’etichetta, come la misura, il colore e la forma non corrispondono alla norma di legge. AutoBild non riporta tuttavia se le non conformità siano solo estetiche o se anche le prestazioni delle gomme non corrispondano a quanto dichiarato dall’etichetta.  

Tutta la questione, così come la consapevolezza dell’etichettatura ingannevole, sono ancora da chiarire. Deldo Autobanden, l’importatore belga del marchio Imperial, interpellato da noi, ha dichiarato che le gomme oggetto dell’articolo della rivista tedesca non sono state etichettate né dal produttore né dal distributore e che non dovevano nemmeno essere etichettate, dal momento che tutte le gomme invernali con il profilo “Snowdragon 2” sono state prodotte prima di luglio 2012. Il CEO di Deldo, Philip Delcroix, pensa che probabilmente i pneumatici presi in esame da AutoBild siano stati etichettati per sbaglio da qualche rivenditore tedesco. “Di fondo noi siamo fiduciosi e positivi sui buoni risultati in generale dei prodotti provenienti dall’Asia, sia estivi che invernali”, ha affermato Delcroix.

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