La Polizia di Napoli fa chiudere 7 gommisti per smaltimento illecito PFU

Se la motivazione di fondo è lo smaltimento illecito dei pneumatici fuori uso, i reati contestati dalla Polizia stradale di Napoli sono di tipo amministrativo: mancato aggiornamento dei formulari di entrate e uscite, documentazione fiscale assente, iscrizione alla Camera di Commercio errata e così via. A seguito di una intensa attività di controllo su rivenditori e officine della provincia di Napoli, avviata per combattere il fenomeno dei roghi tossici di pneumatici e del loro illecito smaltimento, la Polizia avrebbe sanzionato diverse officine e addirittura imposto la chiusura a sette rivenditori dell’area sud della provincia tra Terzigno, Boscoreale, Pompei e Torre Annunziata. La notizia è riportata da Il Mattino di Napoli, che sottolinea anche che la Polizia continuerà le indagini, dal momento che l’onere dello smaltimento dei PFU, in base alla legislazione entrata in vigore l’anno scorso, è a carico dei produttori e degli importatori e non si giustifica quindi l’illecito e lascia presumere che i rivenditori operino completamente in nero o comunque senza le autorizzazioni previste dalla legge.

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