Sogefi chiude i nove mesi con ricavi a +21% e utile a +19%

Sogefi SpA, società di componentistica per autoveicoli del gruppo CIR e uno dei principali produttori mondiali nei settori della filtrazione, dei sistemi aria-motore e dei componenti per sospensioni con 44 stabilimenti in 16 paesi ha presentato una brillante relazione trimestrale. Nonostante la difficile congiuntura economica e il rallentamento del settore auto, il gruppo ha beneficiato della forte crescita in Nord America, con ricavi quasi triplicati rispetto al 2011, e dell’acquisizione di Systèmes Moteurs. Di seguito i risultati consolidati dei primi nove mesi del 2012: ricavi a € 1.005,1 milioni (+21,1% da € 829,8 milioni in 9M 2011), risultato operativo a € 70,6 milioni (+4,1% da € 67,8 milioni in 9M 2011), EBITDA a € 98,1 milioni (+22,8% da € 79,9 milioni in 9M 2011), utile netto a € 22,4 milioni (+19% da € 18,8 milioni in 9M 2011), indebitamento netto a € 325,2 milioni (€ 307,6 milioni al 30 giugno 2012).

In termini geografici, la maggiore crescita dei ricavi ha riguardato i paesi Nafta (+182,1%), l’India (+52,8%), la Cina (+25,3%) e l’Europa (+16,3%). Le vendite in Mercosur sono invece calate del 6,3%.

Nell’ultimo trimestre del 2012 Sogefi si attende un ulteriore deterioramento del mercato automotive europeo con una contrazione dei livelli di produzione da parte dei principali costruttori, inclusi quelli del segmento ‘premium’, anche per effetto della minore domanda nei paesi emergenti che fino a ora aveva compensato le minori vendite sul mercato interno. È peraltro prevedibile che non si registrino rialzi dei costi delle materie prime.

Tale effetto, abbinato al rinnovato impegno gestionale a ridurre in modo efficiente tutti i fattori di costo, in particolare quelli di struttura, dovrebbe consentire al gruppo di ottenere anche nell’ultimo trimestre risultati positivi e di confermare per l’intero esercizio il miglioramento degli indicatori economici rispetto al 2011.

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