Schaeffler vende 21 milioni di azioni Continental

Secondo un rapporto della DB Equity Research Automotive, Schaeffler, azionista di maggioranza di Continental, ha venduto 21 milioni di titoli Continental al prezzo di mercato di 81,50 euro per azione, con l’obiettivo di utilizzare il ricavato per ridurre il suo debito di 1,6 miliardi di euro, portandolo a 10,6 miliardi di euro.
I dati stessi dimostrano che l’assalto di Schaeffler a Continental finora non è stato un successo. Lo si può vedere dal fatto che la partecipazione in Continental di Schaeffler è scesa dal 90% all’attuale 50% nel giro di cinque anni. Durante questo periodo Schaeffler ha dovuto sopportare il pagamento degli interessi alle banche.

Osservare più da vicino il debito, che potrà essere ridotto solo da 12 al 10,6 miliardi di euro, serve a ricordare ancora una volta che il Gruppo Schaeffler ha solo evitato per un soffio l’insolvenza dopo il disastro Lehman. Quest’ultima operazione rende evidente che Schaeffler e Continental rimarranno società indipendenti, che una fusione o incorporazione non avrà luogo e che i sogni di raggiungere una maggiore sinergia restano incompiuti.
In ogni caso, tutto ciò può servire da tardiva consolazione per gli ex responsabili Continental von Grünberg e Wennemer, che volevano attirare Schaeffler come azionista di ancoraggio con una quota dal 20 al 25%. In tale scenario, Schaeffler avrebbe oggi un’influenza notevole su Continental e non avrebbe debiti. KH/lt

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