ACI presenta a Monza il casco protettivo elettronico

L’ACI, in occasione del Gran Premio di Formula Uno di Monza, ha presentato il CPE,Casco Protettivo Elettronico, un nuovo dispositivo per la sicurezza stradale dei motociclisti, che, grazie ad una scheda elettronica, oltre a permettere di avere sempre sotto controllo il corretto utilizzo, è in grado di lanciare automaticamente una chiamata di soccorso fornendo l’esatta posizione, in caso di caduta o incidente. Jean Todt, presidente della Federazione Internazionale dell’Automobile e promotore del programma Fia Action For Road Safety, ha definito il nuovo casco come “l’ennesima riprova del grande impegno di ACI e della FIA a favore della sicurezza stradale”.

“E’ per me sempre un piacere essere qui a Monza anche perché il mio cuore è vicino all’Italia – ha affermato Jean Todt, presidente della FIA – e quando l’amico presidente ACI, Angelo Sticchi Damiani, mi ha chiesto di partecipare a questo evento, non ho avuto un attimo di esitazione. In qualità di presidente FIA ho inserito la sicurezza stradale tra le priorità e messo a punto una serie di iniziative importanti con il programma ‘Fia Action For Road Safety’ che ha, fra l’altro, stilato dieci regole d’oro per la sicurezza stradale. Gli attuali 1,3 milioni di morti per incidente sulle strade del mondo che diventeranno 2 milioni nel 2020, i 50 milioni di feriti che aumenteranno ad 80 milioni, costituiscono un problema che deve essere risolto con l’aiuto di tutti. Per quanto riguarda l’utilizzo di nuove strumentazioni come l’eCall (Emergency Call), alla base del progetto del casco CPE, a partire dal 2015 sarà installato obbligatoriamente su tutte le autovetture nuove”.

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