Giti Tire perde in vendite ma guadagna in utili

La cinese Giti Tire Corporation, che appartiene alla holding con sede a Singapore, ha pubblicato i risultati finanziari del primo semestre, conclusosi il 30 giugno 2012, e i ricavi, a 2,064 milioni di yuan (260 milioni di euro), risultano diminuiti del 7%, rispetto ai primi sei mesi del 2011. Il produttore attribuisce il risultato peggiorativo ad un effetto combinato del decremento dei volumi di vendita e dell’aumento del prezzo medio di vendita. Il calo delle vendite è dovuto principalmente al rallentamento del mercato in Cina, che si collega alla contrazione delle attività di costruzione e di proprietà privata, insieme alle misure intraprese dal governo cinese per limitare la disponibilità di credito. Per quanto riguarda l’export a far pesare l’ago in negativo è stato principalmente il mercato europeo, affetto dalla crisi finanziaria.

L’utile lordo è stato invece positivo, raggiungendo 358 milioni di yuan (45 milioni di euro) e raddoppiando quasi il risultato del 2011 (180 milioni di yuan), con un margine del 17,3% rispetto all’8,1% del 2011. Questo risultato è dovuto, secondo Giti Tire, alla diminuzione dei costi delle materie prime. 

Nel primo semestre dell’anno, l’azienda ha sostenuto anche oneri finanziari più elevati, a causa dell’aumento dei costi del credito e dell’effetto svantaggioso del cambio nel periodo, per il rafforzamento del dollaro e l’indebolimento dell’euro rispetto allo yuan.

L’azienda ha generato nel semestre un utile netto di 143 milioni di yuan (18 milioni di euro), con un incremento di oltre il 100% rispetto ai 32 milioni di yuan del primo semestre dello scorso anno, mentre il margine di profitto netto è stato del 6,9% contro l’1,4% del 2011.

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