Etichetta europea: saranno i marchi d’importazione a trarne vantaggio?

Alla fiera di Essen lo si è visto chiaramente: anche i produttori asiatici sono in grado di offrire gomme con prestazioni che si piazzano bene nelle classifiche dell’etichetta europea. I produttori europei pensavano che l’introduzione di un’etichetta che, in modo rapido e intuitivo, rivela dettagli tecnici sulle prestazioni della gomma, avrebbe potuto rendere più difficile l’importazione dei marchi del Far East nel sempre più esigente, da un punto di vista tecnico, mercato europeo. Ma così non sembra essere. Le gomme provenienti dall’Asia, almeno per quanto riguarda i valori dell’etichetta, risultano infatti paragonabili ai marchi affermati. Anche se non appartengono al segmento Premium, dove, oltre alle prestazioni del prodotto, gioca un ruolo importante anche l’affidabilità del marchio, questi brand importati si collocano in un segmento medio di mercato, in competizione con i secondi o terzi marchi dei noti produttori Premium e possono dunque puntare a sottrarre queste quote di mercato alle aziende leader.

Cosa ne pensate? Alla fine saranno proprio i produttori asiatici a trarre i maggiori vantaggi dall’introduzione della nuova etichetta europea?

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