I veicoli commerciali leggeri perdono nei primi 4 mesi il 37%

I risultati del mese appena concluso si commentano da soli: secondo le stime elaborate dal Centro Studi dell’UNRAE, l’Associazione delle Case automobilistiche estere in Italia, infatti, i 10.375 veicoli (autocarri con peso totale a terra fino a 3,5t) immatricolati in aprile hanno evidenziato una flessione del 37,9% e un calo in volume di oltre 6.300 unità. In linea con il mese anche la flessione del primo quadrimestre dell’anno che, dopo la riduzione del 32,1% di gennaio, del 28,4% di febbraio, del 46,3% di marzo e il citato 37,9% di aprile, perde nel complesso oltre 25.000 immatricolazioni, fermandosi a 43.518 veicoli venduti, con una flessione del 36,8%.

“Questa è la drammatica fotografia dei primi 4 mesi del 2012 e nulla consente di prevedere una più favorevole inversione di tendenza – afferma Romano Valente, Direttore Generale dell’UNRAE. Secondo le nostre stime, in questo difficile 2012, senza interventi decisivi di fiducia sul credito alle aziende, non saranno immatricolati più di 120.000 veicoli commerciali leggeri, con un calo del 30% rispetto ai 170.000 dello scorso anno”.

“In un contesto così difficile – conclude il Direttore Generale – i produttori di veicoli e i concessionari si stanno di fatto sostituendo, con notevoli sforzi economici, al sistema creditizio, proponendo leve commerciali alternative per stimolare l’acquisto di nuovi mezzi da lavoro, ma l’ormai imminente sciopero dei trasporti peggiorerà la propensione agli investimenti”.

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