Firenze e Roma le provincie che soffrono di più la crisi dell’auto

La crisi dell’auto sembra colpire trasversalmente tutte le province italiane. In realtà, l’analisi svolta da UNRAE, sulle immatricolazioni per provincia dei primi quattro mesi mostra che 3 province (Bolzano + 768%, Trento + 434% e Aosta +433%) crescono a 3 cifre per il noto effetto IPT più favorevole, che ha di fatto spostato al nord le immatricolazioni a noleggio, a discapito di Roma (-61%) e Firenze (-66%).

Altre 26 province, che rappresentano il 24% del totale mercato, riescono a perdere meno della media Italia, ma le altre 81 province italiane perdono tutte significativamente a due cifre: tra le più grandi spiccano anche i cali di Napoli (-32%), Palermo (-31%), Salerno (-31%), Milano (-27%) e Catania (-26%).

Questi dati su base locale impattano inevitabilmente sulla sostenibilità delle aziende concessionarie e sull’occupazione locale, inserendosi in un contesto economico già difficile. In assenza di azioni concrete del Governo, UNRAE chiede che anche la politica locale si senta coinvolta nel sostenere il bisogno di azioni strutturali per il rilancio del settore auto e dell’economia.

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