Beissbarth presenta la nuova stazione per service clima AC-Safe 10

La nuova stazione per service clima Beissbarth AC-Safe 10 è specifica per il nuovo refrigerante R1234yf e promette elevate prestazioni e vantaggi in termini di sicurezza di utilizzo e precisione di ricarica. L’accesso ai vani per la manutenzione è agevole, il LED di stato visibile a 360°, le operazioni di ricarica e spurgo sono totalmente automatiche e i comandi dell’apparecchiatura sono posizionati direttamente sul pannello frontale. La nuova stazione Beissbarth consente, inoltre, il monitoraggio delle sostituzioni di gas permettendo all’officina la tracciabilità nello specifico registro, come previsto dalla normativa Europea sulla gestione dei gas, in corso di implementazione in Italia. Il tutto avviene attraverso una stampante integrata e report trasferibili a un PC tramite "chiavetta" USB.

Caratteristiche della nuova stazione per service clima Beissbarth AC-Safe 10:

– Ricarica accurata: +/- 15 grammi in un range di temperatura 15°-50°C
– Recupero efficiente: garanzia di recupero maggiore del 95% tra 15°C-50°C
– Ridotte perdite di refrigerante grazie al sistema automatico di gestione dei gas non condensabili
– Garanzia di purezza del gas di riempimento, nel rispetto della norma SAE J2099
– Sistema di ventilazione automatico, con dispositivo di arresto automatico in caso di malfunzionamenti e surriscaldamento
– Dispositivo di identificazione del refrigerante interno o esterno

La normativa e cosa cambia in officina
Per salvaguardare l’ambiente riducendo l’effetto serra, l’attenzione dei legislatori europei si è recentemente rivolta agli impianti di climatizzazione dei veicoli. La normativa ED 2006/40/EG prescrive infatti, per i veicoli categoria M1 ed N1, l’utilizzo futuro di soli refrigeranti con indice GWP (Global Warming Potential) di valore massimo 150. Dato che il gas R134a comunemente oggi utilizzato ha indice GWP pari a 1430, quindi con elevato potenziale di incidenza sull’effetto serra, i costruttori automobilistici hanno scelto l’utilizzo, del nuovo refrigerante R1234yf (indice GWP pari a 4), impiegato sui veicoli di nuova omologazione già a partire dal 2011.
Secondo la normativa, non è possibile immettere gas R134a in un impianto predisposto per R1234yf. Per questo, le valvole di riempimento per R1234yf differiscono geometricamente da quelle per R134a. Sempre per evitare errori di riempimento, operando con il nuovo gas è anche previsto dai costruttori auto che la stazione proceda all’analisi di un campione del refrigerante estratto dalla vettura. Le stazioni clima per R1234yf, per essere omologate dalle case automobilistiche, devono possedere particolari requisiti a causa dell’infiammabilità del gas come ad esempio: rispetto delle specifiche VDA (dettate dai costruttori auto tedeschi), approvazione TÜV (MOT) specifica per macchine clima ed inoltre essere progettate e realizzate in modo da evitare pericoli di esplosione durante il funzionamento.

Il consiglio di Beissbarth
Si stima che nel 2017, anno in cui non sarà più possibile introdurre sul mercato vetture con impianti operanti con il gas R134a, il 60% del parco circolante europeo sarà ancora equipaggiato con tale gas, che continuerà pertanto ad essere il riferimento sul mercato. Beissbarth consiglia pertanto all’officina stazioni di ricarica A/C separate, piuttosto che soluzioni uniche per entrambi i gas. Questo per garantire livelli di servizio adeguati per officina e automobilista.

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