Evasione fiscale e bassa redditività sono i problemi dei gommisti

Hanno risposto 560 lettori al sondaggio di marzo che voleva evidenziare quali sono oggi in Italia i temi più critici per la professione del gommista. Il 60% dei problemi, secondo chi ha espresso la propria opinione, ricade su due temi chiave: la bassa redditività e l’evasione fiscale. Solo l’1% di chi ha partecipato all’indagine pensa che tutto vada bene e il 9% attribuisce alla crisi economica generale la difficoltà del momento. Il 13,2% dei voti evidenzia invece la scarsa professionalità del settore e il 10,2% teme soprattutto la concorrenza delle vendite online.

Illegalità e concorrenza sleale sono i termini più utilizzati dai nostri lettori per esprimere il proprio disagio e sono i motivi per cui molti si sentono costretti ad abbassare la propria redditività per poter rimanere competitivi e far fronte alle offerte stracciate di centri commerciali, internet, grossisti, officine, benzinai e operatori vari che puntano sul prezzo piuttosto che su un servizio specializzato.

C’è chi definisce il settore “molto arrabbiato” e chi invoca un azione decisa di denuncia, chiedendo a fabbricanti, autorità e associazioni di intraprendere una battaglia per la legalità. C’è però anche chi fa un esame di coscienza e, prima di rivolgere il dito per accusare gli altri, sostiene che la professionalità sia la carta vincente e che verrà sempre riconosciuta dai clienti. Spesso – commenta qualcuno – sono i gommisti stessi che si fanno la guerra all’ultimo euro tra di loro, anziché collaborare, promuovere la propria professionalità e crescere come categoria.

I risultati del sondaggio di marzo:

Professione Gommista: quali sono oggi i temi più critici?

Voti: 560

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