Cooper archivia il 2011 con ricavi a +16,8%

Cooper Tire, che sta affrontando in queste settimane una difficile situazione che ha portato ad uno sciopero di tre mesi nello stabilimento di Findlay, Ohio, ha annunciato i risultati dell’anno finanziario 2011. Il produttore americano nel 2011, con 3,93 miliardi di dollari (2,82 miliardi di euro) di fatturato ha decisamente migliorato i risultati rispetto all’anno precedente e per la precisione del 16,8%. E’ stata in particolare la divisione “International Tire”, a cui appartengono il mercato europeo ed asiatico, a registrare l’incremento superiore, con 1,56 miliardi di dollari, pari a +22,4%. Il mercato nordamericano è cresciuto invece del 17,9% a 2,9 miliardi di dollari di ricavi. Per quanto riguarda il risultato operativo totale le cifre sono invece in rosso a -13,5%, con 163 milioni di dollari (117 milioni di euro) , un risultato negativo determinato al business nordamericano (-41,1%), mentre Asia ed Europa, con 103 milioni di dollari, hanno evidenziato una crescita del +25,5%.

L’utile netto del secondo produttore statunitense è invece più che raddoppiato (+118,4%), con 254 milioni di dollari, pari a 183 milioni di euro, con una margine netto del 6,5%.

“Gli sforzi che abbiamo fatto negli ultimi anni per migliorare la nostra struttura di costo e aumentare la flessibilità risultano evidenti nei risultati di bilancio e contiamo di migliorare ancora, contribuendo in maniera significativa nei risultati dei prossimi sue anni”, ha commentato Roy Armes, presidente e CEO di Cooper Tire.

 

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