Infinity si prepara per il lancio della nuova gamma

Se i vecchi continenti spostano in Cina la produzione, la Cina guarda invece ai vecchi continenti come mercati di conquista. E’ il caso di Infinity, che sta sviluppando una nuova linea di prodotti che mira alle alte prestazioni e alle esigenze specifiche del mercato europeo. Jorge Crespo, direttore europeo della cinese Infinity Tyres ha infatti annunciato la presentazione ufficiale e internazionale della nuova gamma nel corso del Partners Day, che si svolgerà a Shanghai tra il 4 e l’8 maggio. Un mese dopo (5-8 giugno) ad Essen, in occasione di Reifen 2012, i nuovi prodotti, tra cui UHP, HP e 4×4, debutteranno nel mercato europeo. “Siamo entusiasti della nostra nuova linea di pneumatici e siamo certi che lo saranno anche i nostri partner”, ha dichiarato Crespo. “Il mondo delle gomme può sempre contare sul fatto che Infinity è in grado di sorprendere il mercato con la sua combinazione unica di alta tecnologia, design avanzato e un mix straordinario di alte prestazioni e altrettanto alta qualità”. Harjeev Kandhari, Executive Director di Infinity Tyres, ha aggiunto: “ sia a Shanghai che ad Essen, i nostri partner e clienti possono essere certi che Infinity sviluppa i prodotti giusti per il proprio paese. La nuova linea di prodotti è infatti un riflesso della voce dei nostri clienti e risponde alle esigenze e ai desideri di ciascun singolo cliente”.

In questi mesi Infinity Tyres sta testando i nuovi battistrada in diversi tracciati in giro per il mondo, ma ci tiene a sottolineare che anche il programma di test è concentrato ad assicurare le perfetta aderenza dei prodotti alla nuova legislazione europea per l’etichettatura dei pneumatici.

Jorge Crespo, concludendo, ha sottolineato: “la nostra nuova gamma di prodotti rappresenta un passo avanti nello sviluppo e miglioramento continuo per la sicurezza, la qualità e il design. La linea che presenteremo offrirà profili asimmetrici su modelli UHP, SUV e HP e nuove più avanzate mescole che contengono più silice e che fanno sì che i  nuovi prodotti possano competere con i brand di maggior qualità”.

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