A ottobre si attenua il calo delle due ruote

Nel mese di ottobre le immatricolazioni con 13.470 veicoli segnano un -7,4%, confrontando il dato con lo stesso periodo dell’anno scorso. Rispetto ai cali a due cifre degli ultimi mesi recuperano meglio gli scooter con 9.650 unità pari al -3,9%, minor tenuta mostrano le moto con 3.820 pezzi che accentuano il calo con un -15,1%. Ottobre vale mediamente il 5% sul totale immatricolato dell’anno. I “cinquantini” raggiungono 4.423 registrazioni con un trend in flessione pari al -6,4%, comunque meno rilevante rispetto al recente passato.

“Il mercato delle 2 ruote a motore non è ancora fuori dal tunnel della crisi, tuttavia si attenua la perdita dei volumi”, dichiara Corrado Capelli, Presidente di Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori). “D’altra parte lo scenario economico globale e le manovre correttive provocano una diminuzione della fiducia delle famiglie e generano un effetto depressivo sulla domanda. Abbiamo bisogno di interventi rapidi per tornare a crescere, a cominciare da migliori condizioni per il credito al consumo, di tariffe assicurative accessibili, di accise meno penalizzanti e di infrastrutture che tengano conto di chi viaggia su 2 ruote".

“Da gennaio a Milano sarà introdotta la congestion charge e correttamente le 2 ruote sono state esentate proprio perché costituiscono una delle soluzioni al problema del traffico, con un limitato impatto in termini di emissioni di particolato e CO2. Speriamo siano adeguati anche gli spazi per il parcheggio nelle aree centrali in modo da rispondere alle esigenze degli utenti senza creare confusione e disagi. Vogliamo dare un segnale positivo importante con il Salone Internazionale del Motociclo di Milano, che aprirà i battenti dal 10 al 13 novembre e che rappresenta l’appuntamento più importante per il nostro settore. Le premesse sono straordinarie: decine di novità interessanti sotto il profilo dell’equilibrio tra prestazioni, sicurezza, creatività e rispetto per l’ambiente. Tutti elementi che ci danno fiducia per il rilancio che auspichiamo vicino.”

Da gennaio ad ottobre sono stati immatricolati 240.796 veicoli, in discesa del 15,6% rispetto agli stessi mesi del 2010. Gli scooter realizzano 161.748 unità, con una flessione del 17,8%. Le moto totalizzano 79.048 vendite con un calo pari al – 10,8%.Migliore della media del mercato la tenuta degli scooter di 125cc con 52.818 vendite, che significa un -12,3%. A seguire i 300-500cc con 59.446 pezzi pari al -20%. Meno preferiti i 150-200cc che con 33.934 unità registrano un -21,1% e i 250cc con 13.543 pezzi mostrano un -23,9%.Accelerano decisamente i maxi scooter oltre 500cc con +36,2%, ma con volumi ancora contenuti in 2.007 unità.Nelle moto si conferma in territorio positivo il segmento principale delle maxi cilindrate oltre 1000cc con 23.699 vendite pari al +1,1%, seguono in termini di importanza le 800-1000cc con 20.518 pezzi che si traduce in un -6,4%. In sofferenza le cilindrate intermedie: 650-750cc con 15.256 unità registrano un -22,7% e le 600cc con 6.303 moto scendono del -33,8%. Decremento anche per le 125cc con 6.156 immatricolazioni pari al -11,9%; mentre confermano un andamento positivo le moto da 300 a 500cc con +12% e un totale di 4.676 vendite.

In ordine di importanza per volumi la situazione dei segmenti: naked a 25.647 unità e un calo del -16%; enduro stradali con 21.666 pezzi in leggera flessione del -2,5%; così come le custom pari a 9.262 moto e un -2,4%; a seguire le sportive con 7.593 vendite che si traduce in un -27,5%. Positive le moto da turismo con 6.858 veicoli e un indice a +7,6% e infine le supermotard in flessione con 6.486 unità pari a -17,9%.

I “cinquantini” da gennaio ad ottobre raggiungono 65.908 registrazioni con un -17,4%, rispetto al 2010.

Il totale complessivo delle 2 ruote a motore (immatricolazioni + 50cc) nei primi 10 mesi del 2011 ammonta a 306.704 veicoli, pari a -16% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

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