Vettel continua la sua leadership con Pirelli in Belgio

Al termine di una gara ricca d’azione dominata dalla strategia pneumatici, il pilota della Red Bull Racing Sebastian Vettel ha trasformato la sua pole position nell’ennesima vittoria, la 17° in carriera, giunta dopo 44 giri lungo l’epico circuito di Spa-Francorchamps. Vincendo in Belgio, Vettel supera il totale di punti con cui vinse il Campionato 2010.

Per la prima volta nel corso dell’intero weekend le condizioni sono rimaste costantemente asciutte, dopo la pioggia caduta nelle prove libere e in qualifica. Vettel ha vinto adottando una strategia di tre soste, partendo con gli pneumatici P Zero Yellow soft prima di passare ai più duri P Zero White medium, con cui ha concluso la gara.

Il suo compagno di squadra Mark Webber, giunto secondo, ha invece effettuato due soste, sfruttando in modo eccellente gli pneumatici P Zero White medium, che gli hanno consentito di guadagnare la piazza d’onore a nove giri dalla fine.

Tutti i piloti, a parte Jenson Button della McLaren e Michael Schumacher della Mercedes, hanno preso il via sui P Zero Yellow soft. Sia Button sia Schumacher, scattati in posizioni arretrate sulla griglia a causa dei problemi in qualifica, hanno utilizzato una strategia diversa rispetto ai loro rivali, partendo con gli pneumatici medium e chiudendo la gara con i soft.

Prima della partenza ci sono state diverse discussioni sull’effetto blistering registrato da da alcuni Team in qualifica. Il blistering si verifica quando la mescola si surriscalda, causando il degrado di parti del battistrada. A seguito di un esame approfondito della situazione nel corso della notte si è giunti alla conclusione che il problema derivasse dall’assetto di alcune monoposto, che influiva sulla durata della mescola, ma non sulla rigidità strutturale. Il blistering non ha infatti causato problemi significativi ai leader nel corso della gara. Nessuno di loro si è più fermato dopo il giro 32, garantendo un’emozionante cavalcata fino al traguardo, dopo quattro cambi al comando nei primi otto giri.

Il commento del Direttore Motorsport Pirelli, Paul Hembery: “Spa-Francorchamps offre sempre gare da brivido, anche se quest’anno è stato davvero insolito non vedere una goccia di pioggia durante l’intera gara. Prima della partenza, tutti i Team avevano pochissime informazioni sull’asciutto a Spa, fattore che ha sicuramente aumentato la sfida. C’è stato un problema di blistering sugli pneumatici anteriori, ma siamo convinti che una tale eventualità non si verificherà più, in particolar modo seguendo le nostre raccomandazioni sull’utilizzo degli pneumatici. Ovviamente, se un Team avesse avuto fondate preoccupazioni sulla sua situazione, avrebbe potuto cambiare assetto e partire dalla pitlane. Ma la maggior parte dei Team ha ritenuto che non fossero necessarie delle modifiche. Sembra che il problema sia derivato dal fatto che alcune monoposto avevano un carico eccessivo sulla spalla interna dello pneumatico anteriore per via del loro assetto, surriscaldando così la mescola, ma senza influire sull’integrità strutturale della gomma. Non essendoci questioni di sicurezza e, dato che non sarebbe stato corretto nei confronti dei Team che non avevano problemi, si è deciso di partire con gli pneumatici usati in qualifica, come da regolamento. Pur essendo in grado di sostituire gli pneumatici soft dopo le qualifiche, non è stato necessario farlo. Gli pneumatici più duri hanno girato senza problemi per l’intero weekend. Sia Michael Schumacher sia Jenson Button hanno iniziato la gara sui P Zero White medium, che si sono dimostrati determinanti nella loro rimonta dalle retrovie alle prime posizioni.”

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