Lo smaltimento ecologico dei pneumatici di Formula Uno

Come parte del suo programma ‘green technology’, Pirelli è impegnata nel rispetto dell’ambiente, avendo iniziato, già dal 2007, ad eliminare gli olii aromatici da alcuni dei suoi pneumatici stradali e da competizione. Dal 1 Gennaio 2010, come imposto dalla legislazione europea, tutti i pneumatici da strada e da competizione Pirelli sono prodotti senza olii aromatici.

Parte di questo impegno riguarda anche lo smaltimento ecologico dei pneumatici dopo il loro utilizzo. Dopo ogni gran premio, tutti gli pneumatici vengono riportati a Didcot, dove vengono finemente triturati, assieme agli altri pneumatici stradali. I pneumatici tritati formano dei piccoli pellet, che vengono poi bruciati a temperature estremamente elevate come combustibile per cementifici. Le altissime temperature, che superano i 1.400 gradi centigradi, fanno sì che non si diffondano fumi nocivi e che le sole particelle residue siano ceneri molto sottili e non velenose.

Pirelli utilizza questa tecnologia in Italia dal 2002 e l’ha impiegata anche lo scorso anno, quando è tornata alle competizioni delle monoposto nella stagione di GP2. Complessivamente, quest’anno Pirelli smaltirà fino a 80.000 pneumatici da competizione utilizzando questo metodo – adottato anche in altri Paesi in tutto il mondo.

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