La domanda del mese: come evitare le ruote pericolose?

Dopo il sequestro, nello scorso mese di maggio, da parte della Guardia di Finanza di La Spezia di 50.000 cerchi in lega contraffatti che non superavano i test sui requisiti minimi di sicurezza, i produttori in Italia e in Europa hanno alzato il livello di guardia. L’ultima segnalazione riguarda addirittura delle ruote per autocarro, contraffatte e vendute con il marchio Alcoa, che presentavano minacciose crepe sulla superficie.

Negli anni forse il prodotto ruota è stato sottovalutato, ma in realtà, come sottolinea l’associazione di categoria Assoruote, è un elemento fondamentale per la sicurezza e può presentare difetti pericolosi, a volte anche non immediatamente percepibili, che possono influire sulla tenuta di strada e sulla stabilità in frenata del veicolo. “E più sono grandi i cerchi – spiega il presidente di Assoruote, Corrado Bergagna – più i rischi aumentano. La relazione pericolosa tra prezzi troppo bassi e sicurezza è in generale una questione di qualità”.

Poiché queste ruote inducono confusione sia presso gli operatori che presso gli utilizzatori finali, vanificando le attività di sviluppo e ricerca, la certificazione e gli investimenti relativi alla sicurezza per la giusta tutela di tutti gli utenti, l’associazione ha in più occasioni invitato gommisti, concessionari e officine a verificare con attenzione tutte le marcature presenti sul cerchio, che garantiscono la rintracciabilità del produttore, le caratteristiche della ruota e la corretta applicabilità al veicolo.

Voi come vi comportate? Acquistate solo da fonti note? Evitate i prodotti che costano troppo poco per essere credibili? Verificate marcature e rintracciabilità? O ritenete invece che il problema sia sopravvalutato?

Aspettiamo, come sempre, la vostra risposta alla “Domanda del mese” e i vostri interessanti commenti.

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