Vittoria e nuovo record per Simone Faggioli al Campionato Italiano Velocità Montagna

Vittoria e nuovo record per Simone Faggioli alla 54° Coppa Selva di Fasano. A bordo di una Osella FA30 Zytek, equipaggiata con pneumatici Marangoni Zeta Linea Racing, Faggioli ha chiuso la seconda manche in 2’06”89, abbassando di oltre 2" il precedente record, segnato sempre dallo stesso Faggioli nel 2008, confermando nuovamente le grandi doti di questo strepitoso pilota. Il campione fiorentino si porta a casa la sesta vittoria sulle otto gare disputate nel Campionato Italiano Velocità Montagna, dominando in tal modo la classifica generale che lo vede al comando con 88 punti, 19 di scarto dal secondo in classifica, Christian Merli.

La gara di ieri è stata molto combattuta, in quanto il compagno di squadra di Faggioli, Piero Nappi, a bordo di una Osella FA30, anch’essa gommata con pneumatici Marangoni Zeta Linea Racing, è stato velocissimo in tutte le gare del week end. Nella parte finale del percorso di Gara2 Nappi ha urtato la vettura rompendo la sospensione anteriore destra, concludendo comunque la gara con un ottimo secondo posto, a 9″39 di distanza da Faggioli.

Grande soddisfazione in casa Marangoni, che vede anche per quest’anno un dominio assoluto nelle corse in salita del suo principale pilota Simone Faggioli, che è alla testa sia del Campionato Italiano Velocità Montagna che di quello Europeo e ottimi risultati anche da parte degli altri piloti del team Faggioli, tra cui Omar Magliona, Ettore Bassi, Piero Nappi, Adriano Zerla, Maurizio Roasio e Michele Camarlinghi.

I record segnati da Faggioli nelle ultime gare – si ricorda a tal proposito anche il record ottenuto alla Trento Bondone, dove Faggioli ha chiuso la gara con un tempo straordinario di 9′32″65, abbassando di 9” il precedente record – sono dovuti ad una costante evoluzione dell’auto guidata dal pilota fiorentino, che comporta di conseguenza anche uno sviluppo continuo dei pneumatici utilizzati durante le gare.

Lavorando congiuntamente sulla struttura del pneumatico e sulle mescole i tecnici Marangoni hanno ottenuto una maggior durata, in particolare nella seconda parte della gara, dove potenza e velocità dei nuovi motori 3000 richiedono necessariamente prestazioni sempre maggiori.

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