Stoner trionfa in condizioni difficili nel GP di Catalunya

Casey Stoner (Honda Repsol) ha trionfato nel Gran Premio di Catalunya, disputatosi sul tracciato di Barcellona, dopo essere partito dalla seconda posizione sullo schieramento di partenza, ottenendo il terzo successo della stagione. Il pilota australiano ha preceduto Jorge Lorenzo e Ben Spies, entrambi del Team Yamaha. Il Gran Premio di Catalunya è stato condizionato dalla pioggia battente che ha reso particolarmente scivolosa e parzialmente impraticabile la pista nella sessione di warm-up della mattina, in cui per la prima volta nella stagione i piloti hanno utilizzato i pneumatici da bagnato con mescola dura. Il circuito si è poi asciugato e il Gran Premio si è disputato sull’asciutto, anche se la pioggia ha iniziato a cadere nella seconda parte di gara.

La scelta dei pneumatici per il Gran Premio è stata differente e la maggior parte dei piloti ha deciso solo all’ultimo momento quale tipologia di mescola utilizzare in considerazione delle mutevoli condizioni atmosferiche e della variazione delle temperature. I piloti che partivano nelle prime posizioni hanno utilizzato l’opzione di pneumatico con mescola più dura all’anteriore, mentre per quanto riguarda il posteriore la scelta è stata più varia. Stoner ha preferito la mescola più dura, che gli ha consentito di ottenere la vittoria e il giro più veloce, e la stessa scelta è stata fatta da Andrea Dovizioso (Honda Repsol), giunto quarto e Cal Crutchlow (Monster Yamaha Tech3), settimo al traguardo, mentre tutti gli altri piloti hanno utilizzato per il posteriore il pneumatico con mescola più morbida.

“Le condizioni della pista nel corso del weekend sono state molto difficili e il tracciato è stato sempre scivoloso a causa dei numerosi temporali e certamente la pioggia battente caduta nella notte non ha favorito le condizioni della pista per la gara”, ha dichiarato Hirohide Hamashima, Assistente del Responsabile Sviluppo Bridgestone Motorsport. “Sono state le peggiori condizioni trovate finora e per questo motivo molti piloti si sono lamentati della mancanza di grip. La pioggia caduta a metà gara ha reso ancor più difficile per i piloti continuare la gara, specialmente perché alcuni settori della pista erano umidi e altri ancora asciutti. Sono contento che tutte le tipologie di pneumatici messe a disposizione per la gara siano state utilizzate e le performance di entrambe le specifiche di pneumatici per il posteriore siano state buone su moto differenti. Questo dimostra chiaramente quanto siano differenti i pacchetti moto e piloti che utilizzano i nostri pneumatici e quanto sia importante ottimizzare l’intero pacchetto moto, pilota e pneumatici per ottenere buone performance ed eccellente durata e consistenza sull’intera distanza di gara”.

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