Mercato dell’auto: marzo -27,6%, ma da aprile è prevista l’inversione

Confermando le previsioni, anche il mese di marzo chiude con una contrazione a due cifre per il mercato italiano dell’auto: -27,6% per un totale di 187.687 unità immatricolate contro 259.115 a marzo 2010, ultimo mese dell’anno da poco concluso che ha ancora risentito degli effetti di coda degli eco-incentivi 2009. Solo 9 brand – pari al 30% circa del totale mercato – dei 33 riportati dal Centro Elaborazione Dati del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, chiudono il mese con un segno positivo. Tra questi, Alfa Romeo, che a marzo ha più che raddoppiato le vendite (+51,2%). Nel primo trimestre 2011, le immatricolazioni complessive ammontano a 513.710 unità, in ribasso del 23,1% sul primo trimestre 2010 (668.021).

“Il mercato, a marzo, si è mosso secondo le aspettative – ha dichiarato Eugenio Razelli, Presidente di ANFIA. Con aprile, verrà meno lo svantaggio del confronto con un primo trimestre 2010 ancora su livelli alti, grazie alle immatricolazioni di vetture ordinate a fine 2009 con il beneficio dell’ultima fase degli eco-incentivi. Prevediamo, quindi, un mercato sui livelli di aprile 2010 o leggermente più alti. Nei mesi successivi, il trend dovrebbe migliorare – sperando in una ripresa della fiducia dei consumatori e in una graduale inversione di tendenza dei prezzi dei carburanti – ma la vera crescita dovrebbe avvenire nella seconda metà dell’anno. L’indice ISTAT mostra, a marzo, un calo del clima di fiducia (da 106,3 a 105,2) e un leggero peggioramento (da -75 a -76) delle valutazioni sul mercato dei beni durevoli. Tuttavia, le intenzioni d’acquisto per il breve termine vanno in direzione opposta: il saldo sale da -64 a -63”.

Non è da escludere, comunque, che le difficoltà conseguenti al terremoto e allo tsunami in Giappone possano avere, nei prossimi mesi, un impatto sull’andamento del comparto, provocando qualche problema nella supply chain.

Secondo una prima anticipazione dello scambio di dati tra ANFIA e UNRAE, a marzo i contratti siglati sono stati circa 185.000 (+2,5%), mentre nei primi tre mesi del 2011 i contratti ammontano a circa 518.000, il 15% in più rispetto a gennaio-marzo 2010.

Le marche nazionali registrano 55.552 unità immatricolate nel mese (-32,6%), con una quota di mercato del 29,6%. Nei primi tre mesi dell’anno, le immatricolazioni totalizzate sono 150.420 (-29,1%) con una quota di penetrazione del 29,3%.

La quota di penetrazione delle vetture ad alimentazione alternativa sul totale immatricolato nel mese rimane pressoché allineata a quella di febbraio, passando dal 4,5% al 4,7%.

Recuperano i volumi persi dalle vetture ad alimentazione alternativa le motorizzazioni diesel, che, a fronte di un mercato in calo del 27,6% nel mese, totalizzano volumi superiori del 5% a quelli di marzo 2010 e conquistano 17,3 punti di quota, portandosi al 55,7% del venduto. La quota di vetture diesel immatricolate nel Centro passa dal 33,9% di marzo 2010 al 37,4%, mentre registra una leggera crescita nel Nord-Est e un calo al Nord-Ovest e al Sud e Isole.

Nel primo trimestre 2011, scende anche, rispetto alla media annua del 2010, la quota di mercato detenuta dai segmenti delle utilitarie e superutilitarie (48,7% vs 55,4%) – interessati in misura maggiore degli altri dagli eco-incentivi 2009 – a favore delle vetture medie (22% vs 18,8%), dei fuoristrada medi (13,1% vs 10,8%) e dei monovolume (12% vs 10,5%).

In riferimento alla tipologia di acquirenti, continua la flessione delle vendite ai privati, giunte a quota 68,6% nel primo trimestre 2011 contro il 75,3% dello stesso periodo del 2010, mentre recupera il noleggio: 18,2% di quota contro il 13,5% di un anno fa.

Nella top ten delle auto più vendute a marzo si confermano in testa alla classifica Fiat Punto (13.843 unità) e Fiat Panda (12.604), mentre al quinto posto troviamo Lancia Ypsilon (5.305), che guadagna una posizione, seguita, al sesto, da Fiat 500 (5.241). Al nono posto si colloca, invece, Alfa Romeo Giulietta (4.165).

Nella classifica mensile delle auto diesel più vendute, Fiat Punto (6.230 unità) mantiene il primo posto, seguita al quarto da Alfa Romeo Giulietta (3.134) e all’ottavo da Fiat Bravo (2.589).

In leggero calo, dopo due mesi positivi, il mercato dell’usato, che a marzo, con 426.972 trasferimenti di proprietà al lordo delle minivolture a concessionari,chiude a -1,3%. Nel consuntivo da inizio anno, la crescita si attesta al 6,4% con 1.200.197 trasferimenti di proprietà al lordo delle minivolture a concessionari.

© riproduzione riservata
made by nodopiano