Marangoni inaugura un impianto di ricostruzione Ringtread a Kuwait City

Marangoni Retreading Systems ha inaugurato in Kuwait un impianto di ricostruzione Ringtread presso Al Zahem Industries, come operazione finale di un imponente processo di rinnovo che ha permeato molteplici aspetti dell’azienda. L’inaugurazione, avvenuta lo scorso 23 marzo, a Kuwait City ha riscosso un notevole successo e interesse tra le autorità locali, l’Ambasciatore d’Italia, Enrico Granara e quello dell’Iraq, Mohammed Hussein Bahr Al-Ulum, la stampa locale, le numerose flotte, lo staff e la proprietà Marangoni. In particolare, l’interesse è stato destato nei presenti dalla nuova tecnologia installata; macchinari creati e sviluppati da Marangoni per la produzione dei battistrada riscostruiti con il sistema ad anello Ringtread.

L’ispezionatrice shearographica, ITT 2500, un macchinario non distruttivo, assicura all’impianto una ricostruzione di qualità, poiché consente di individuare esattamente quali sono le carcasse che possono essere ricostruite da quelle che devono essere scartate, in quanto potrebbero generare delle rotture durante l’impiego qualora venissero ricostruite.

La Ringtreader 2500, l’altra macchina installata, garantisce una più facile centratura dell’anello sulla carcassa, mediante un sensore laser che fornisce i dati al computer utilizzato per guidare il braccio di centraggio.

Oltre agli equipaggiamenti, Al Zahem Industries ha investito in formazione al fine di creare un gruppo di operatori altamente specializzati nella riparazione e nella ricostruzione dei pneumatici industriali. Efficienza, sicurezza e qualità sono infatti i tre valori che permeano ogni aspetto della ricostruzione Al Zahem Industries e che hanno consentito all’azienda di proporre il pneumatico ricostruito come una valida alternativa a quello nuovo.

Al Zahem Industries ritiene, pertanto, che la collaborazione con Marangoni possa rappresentare un’ulteriore importante fonte di crescita e di profitto grazie alla possibilità di proporsi nei confronti dell’utenza con un prodotto esclusivo e della più alta qualità, allo stato dell’arte della tecnologia Ringtread. L’obiettivo del ricostruttore è, infatti, aiutare l’utente finale a contenere i costi grazie all’utilizzo di pneumatici altamente affidabili in grado di garantire una maggiore efficienza e di evitare il rischio di fermo dei veicoli. Non si limitano dunque a vendere “solo” uno pneumatico ricostruito. Mrs Haifa Abdulla Al-Zahem, General Manager di Al Zahem Industries, afferma: “La collaborazione con Marangoni offrirà ai nostri clienti il meglio che la ricostruzione ha da proporre: Ringtread è, infatti, l’unico battistrada ricostruito a forma circolare. Privo di giunture, aderisce perfettamente alla carcassa, senza alcuna tensione o deformazione, con ridotti tempi di lavorazione e scarti, assicurando performances uguali e/o più elevate di quelle offerte da uno pneumatico nuovo”. Continua la signora Abdulla Al-Zahem: “I test condotti hanno dimostrato che Ringtread è in grado di garantire un chilometraggio uguale o superiore a quello di un battistrada originale, riduzione dei costi per chilometro, diminuzione delle vibrazioni, maggiore equilibrio, migliore dispersione del calore, aspetto identico a quello dello pneumatico originale; inoltre, con l’ispezione shearografica è possibile rilevare e identificare le anomalie della carcassa”.

Il Kuwait, grazie alla sua posizione altamente strategica e all’importante porto, riveste un ruolo particolarmente importante nel settore del trasporto su strada nell’area mediorientale.

Nel Paese, crocevia fra Arabia Saudita ed Iraq, operano flotte di dimensioni importanti, da un minimo di 100 veicoli ad oltre 4000, che generano un vivace volume per il mercato del rimpiazzo: il mercato dei pneumatici ricostruiti si aggira intorno a una quota del 16,5; quota detenuta da Al Zahem, quale unico ricostruttore attivo dell’area.

La partnership Marangoni-Al Zahem Industries si pone come primo obiettivo tangibile di raggiungere nei prossimi 36 mesi una penetrazione della ricostruzione del 30% con evidenti benefici anche per l’ambiente, come ha sottolineato l’Ambasciatore Italiano, Enrico Granara, durante l’inaugurazione.

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