Né feriti né danni gravi nelle 5 fabbriche Bridgestone di Tohoku

Inizia con le condoglianze a tutti coloro che hanno perso dei cari nel drammatico terremoto dell’11 marzo, il bollettino diramato da Bridgestone Group per comunicare i danni subiti dalle fabbriche e sedi del gruppo in Giappone. In tutto sono cinque gli stabilimenti che si trovano nelle aree della costa Tohoku sul Pacifico, nel nord est del paese, che sta vivendo le drammatiche ore della catastrofe: Tochigi, Nasu, Kuroiso, Tokyo e Yokohama. Non si sono registrati danni critici in nessuna di queste fabbriche, anche se naturalmente la produzione è stata immediatamente bloccata dopo il terremoto per valutare la sicurezza dei siti. La sede di Yokohama ha già parzialmente ripreso le attività mentre nelle altre quattro si attende il ritorno dell’elettricità e il completamento dei controlli di sicurezza. Nessuno ha preso la vita o è rimasto ferito. Dopo più approfondite valutazioni, Bridgestone annuncerà l’impatto del disastro sulla produzione.

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