Pirelli Tyre chiude il 2010 oltre gli obiettivi: ricavi +19,5%, Ebit +46,9%

Il Consiglio di Amministrazione di Pirelli & C. SpA ha approvato il progetto di bilancio per l’esercizio 2010, concluso con risultati operativi in decisa crescita e superiori rispetto ai target annunciati il 14 ottobre 2010 e già ripetutamente migliorati nel corso dell’anno.

Il positivo andamento dei risultati gestionali è stato sostenuto dal core business tyre che rappresenta il 98,4% del fatturato di Gruppo. Pirelli Tyre ha registrato infatti una  crescita delle vendite pari al 19,5% (+16,2% al netto dell’effetto cambi) sostenuta in particolare dall’efficacia della componente prezzo/mix (+8,9%) e dallo sviluppo dei volumi (+7,3%).

La leva prezzo ha consentito di compensare l’aumento dei costi produttivi, in  particolare delle materie prime. Il progressivo miglioramento del mix verso i prodotti Premium su cui si focalizza la strategia Pirelli, lo sviluppo dei volumi e la costante attenzione al miglioramento dell’efficienza aziendale hanno contribuito al significativo incremento del margine di profittabilità di Pirelli Tyre: nel 2010 l’Ebit prima degli oneri di ristrutturazione ha raggiunto per la prima volta il 10% delle vendite (8,7% nel 2009), mentre l’Ebit post oneri di ristrutturazione è cresciuto al 9,5% dal 7,7% del 2009. A tale risultato ha  contribuito la divisione Consumer con un margine del risultato operativo post oneri di ristrutturazione in crescita al 9,6% (7,4% nel  2009) e la divisione Industrial con una redditività pari al 9,2% (8,5% nel  2009).

I ricavi di Pirelli Tyre sono stati di 4.772 milioni di euro (+19,5% rispetto al 2009) e il margine Ebit post oneri di ristrutturazione: 9,5% (7,7% nel 2009), decisamente superiore al target “maggiore dell’8,5%”

La focalizzazione sulle attività industriali core nel settore pneumatici e la trasformazione di Pirelli in una ‘pure Tyre company’ è stata portata a termine nel corso dell’anno con la separazione dal gruppo Pirelli & C. di Pirelli RE (conclusa il 25 ottobre 2010 con assegnazione delle azioni Pirelli RE agli azionisti Pirelli e la riduzione volontaria del capitale sociale) e la cessione di Pirelli Broadband Solutions. Anche includendo l’impatto delle ‘discontinued operations’ legato a tali operazioni, per un valore negativo complessivo pari a 223,8 milioni di euro, il risultato netto consolidato totale al 31 dicembre 2010 è positivo per 4,2 milioni di euro rispetto al dato negativo pari a 22,6 milioni di euro del 2009, mentre il risultato netto consolidato di competenza è positivo per 21,7 milioni di euro, sostanzialmente in linea rispetto ai 22,7 milioni di euro del 2009. Il risultato netto consolidato escluse le ‘discontinued operations’ è positivo per 228,0 milioni di euro, quasi triplicato rispetto ai 77,6 milioni di euro del 2009.

Il risultato operativo consolidato post oneri di ristrutturazione, ammontati nel corso dell’esercizio a 24,7 milioni di euro (55,2 milioni di euro nel 2009), è pari a 407,8 milioni di euro rispetto ai 249,7 milioni di euro del 2009, con un’incidenza sui ricavi dell’8,4% rispetto al 6,1% del 2009. I ricavi al 31 dicembre 2010 sono pari a 4.848,4 milioni di euro, in aumento del 16,0% in termini omogenei al netto dell’effetto cambi (4.067,5 milioni di euro nel 2009).

La posizione finanziaria netta consolidata al 31 dicembre 2010 è passiva per 455,6 milioni di euro (dopo aver pagato dividendi agli azionisti per 81 milioni di euro) rispetto al dato  negativo per 528,8 milioni di euro al 31 dicembre 2009, grazie agli incassi da dismissioni di asset non strategici e, soprattutto, al positivo contributo del flusso netto operativo di Pirelli Tyre, positivo per 167,7 milioni di euro (395,4 milioni di euro nel 2009), pur a fronte di investimenti pressoché raddoppiati rispetto al 2009 (405,0 milioni di euro nel 2010 rispetto a 217,4 milioni di euro), in particolare nell’ambito dei progetti di crescita di capacità produttiva.

Da segnalare che anche nel corso del 2010 il valore degli investimenti nell’attività di ricerca e sviluppo si è mantenuto intorno al 3% delle vendite, uno dei livelli più elevati del settore. Ciò consente a Pirelli di continuare ad arricchire il portafoglio brevetti (ad oggi oltre 4.500), di disporre di una capacità di rinnovamento dei prodotti Premium, di proseguire la messa a punto di processi innovativi nel trattamento (mixing) dei materiali e nella produzione (building) di pneumatici in tutti i segmenti di prodotto e di sviluppare materiali alternativi a quelli tradizionali sia in un’ottica di riduzione dei costi sia di sostenibilità ambientale.

Nella sezione Numeri & Fatti è possibile consultare la presentazione integrale del bilancio 2010

  

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