Concluso il primo test Bridgestone di preparazione al MotoGP

Sul tracciato di Sepang in Malesia si è conclusa la prima sessione di tre giorni di test in preparazione al Campionato del Mondo 2011 di MotoGP. I team, i piloti e la casa giapponese fornitrice di pneumatici hanno svolto un intenso programma di lavoro in condizioni di pista asciutta. Al termine dei tre giorni di test Marco Simoncelli (San Carlo Honda Gresini) è stato il più veloce davanti a Dani Pedrosa e Casey Stoner, entrambi del team Honda Repsol.

Il test non è stata solo un’occasione per i nuovi schieramenti per provare inedite soluzioni tecniche in vista dell’imminente avvio della stagione, ma anche per Bridgestone di continuare lo sviluppo dei pneumatici e per gli ingegneri di rafforzare i rapporti di collaborazione con i nuovi piloti. Valentino Rossi, per esempio, ora alla Ducati, ha un nuovo ingegnere in rappresentanza di Bridgestone, come nel caso di Casey Stoner, ora alla Honda.

Bridgestone ha proseguito il lavoro di sviluppo iniziato lo scorso novembre rendendo disponibile per ciascun pilota un pneumatico slick anteriore e tre pneumatici slick per il posteriore. Grazie alla cooperazione e al supporto dei team e dei piloti, Bridgestone ha raccolto numerosi dati e informazioni utili per il lavoro di sviluppo futuro sia nella classe MotoGP, che nei pneumatici stradali della gamma Battlax.

“A Sepang abbiamo portato un pneumatico slick per l’anteriore e tre per il posteriore – ha dichiarato Tohru Ubukata, Responsabile Sviluppo Bridgestone Motorsport – per continuare il fondamentale lavoro di sviluppo per il futuro e sono soddisfatto del loro rendimento complessivo nei tre giorni di test. Voglio ringraziare tutti i team e i piloti per il supporto e la cooperazione. Abbiamo raccolto numerosi dati che saranno determinanti per il lavoro di sviluppo che faremo sia per la classe MotoGP che per la nostra gamma di pneumatici ad uso stradale Battlax. Le condizioni atmosferiche nei tre giorni di test sono state buone e i tempi sul giro sono stati molto veloci. In occasione di questi test abbiamo avuto modo di lavorare in stretto contatto e di stabilire una buona relazione con i nuovi piloti della classe MotoGP e con quelli che hanno cambiato team. I nostri ingegneri hanno lavorato bene con tutti i piloti e sono convinto che in questa stagione supporteremo in maniera equa tutti i team”.

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