L’automobile compie 125 anni

La sua “data di nascita” ufficiale è stata fissata il 29 gennaio 1886: il giorno nel quale Karl Benz presentò la domanda di brevetto per la sua “Motorwagen” (vettura a motore), una sorta di gigantesco incrocio tra un triciclo e una carrozza. Vista oggi, la creatura di Benz  fa sorridere, è vero. Ma, se pensiamo che c’erano voluti quasi centoventi anni di fallimenti – dal mastodontico e inutilizzabile carro a vapore di Cugnot (1769) – per dar vita ad un’alternativa reale alla “trazione animale”, ci rendiamo conto dell’enorme importanza di quel progetto.

E’ il primo passo che dà il via ad un cammino e che indica la direzione di marcia. Una volta, quindi, che Benz ebbe messo a punto elementi strutturali e dinamica di funzionamento di ciò che oggi chiamiamo automobile, non solo si spalancarono le porte di un mondo nuovo, ma, per la prima volta, la strada per esplorarlo apparve tutta in discesa.

Il primo ad affermare “Un giorno si sarà in grado di costruire carri in grado di muoversi e di conservare il loro movimento senza essere spinti o tirati da alcun animale” era stato Roger Bacon – filosofo, teologo e scienziato del XIII secolo. Ma c’erano voluti più di otto secoli perché la folgorante intuizione del “Doctor Mirabilis” divenisse realtà. Ci basta, però, ricordare l’emozione che abbiamo provato da bambini – sulle ginocchia di papà – la prima volta che abbiamo stretto tra le mani un volante, o il brivido che ci ha percorsi quando – freschi di patente – abbiamo infilato la chiave nel quadro e avviato il motore, per renderci conto del fatto che è valsa la pena aspettare.

La libertà che, fino ad allora, era rimasta essenzialmente un’idea, si incarnava, finalmente, in un “oggetto”. Le ali venivano sostituite dalle ruote e il nuovo veicolo – che era, soprattutto, veicolo di libertà – scendeva in strada, per cambiare, radicalmente e per sempre, la nostra vita. C’è una coincidenza curiosa e singolare che lega due tra i più grandi simboli moderni di libertà: la “Statua della Libertà” e l’automobile. Entrambe, infatti, “nascono” nel 1886. A pochi giorni di distanza l’una dall’altra. Ad ottobre, viene inaugurata la grande statua che domina la baia dell’Hudson, e a novembre l’ingegner Benz ottiene il brevetto imperiale, con il quale la sua "Motorwagen" diviene "Patent-Motorwagen": il veicolo ufficialmente riconosciuto come la prima automobile.

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