L’analisi dell’Anfia sul 2010 dei veicoli commerciali leggeri

Nel mese di dicembre le consegne di veicoli commerciali leggeri ammontano a 17.395 unità, con una contrazione del 7,1% su dicembre 2009, che ne aveva totalizzate 18.731. Il 2010 chiude così a 186.738 unità consegnate, pari al 6,2% in più rispetto ai volumi consegnati nel 2009 (175.902 unità). “Dopo un 2009 in pesante contrazione sul 2008 (-22,1%), a fine 2010 le consegne di veicoli commerciali leggeri si assestano poco sopra i livelli dell’anno precedente, dopo mesi caratterizzati da un andamento altalenante – ha commentato Eugenio Razelli, Presidente di ANFIA. Il risultato del primo trimestre 2010 (+26,2% sullo stesso periodo del 2009) – durante il quale si è ancora percepito l’effetto positivo degli incentivi 2009 – ha avuto un peso determinante sulla chiusura d’anno che, altrimenti, sarebbe stata negativa.

L’inchiesta mensile ISAE (Istituto di Studi e Analisi Economica) presso le imprese manifatturiere ed estrattive mostra nuovamente, a dicembre, una crescita dell’indice di fiducia, che sale a 103 da 101,7, portandosi sui valori più elevati dal febbraio 2008, anche se permangono problemi di liquidità aziendale. A partire da questi primi piccoli segnali di ripresa, che speriamo possano consolidarsi, come già avvenuto in altri Paesi europei, insieme a un graduale miglioramento dell’economia in generale, si prevede un 2011 sostanzialmente in linea con il 2010”.

Le marche nazionali, con 9.183 unità consegnate, a dicembre registrano un rialzo dello 0,2% su dicembre 2009 e guadagnano 3,9 punti di quota raggiungendo il 52,8%. Nel 2010 i volumi complessivi risultano in crescita dell’11,9% per un totale di 97.493 consegne, un risultato che porta la quota di penetrazione al 52,2% dal 49,5% di un anno fa (2,7 punti in più). In un quadro generale in cui il mercato italiano dei veicoli commerciali stenta a ritrovare i livelli di vendita degli anni ante-crisi, ottima la performance di vendita di FIAT PROFESSIONAL, che chiude il 2010 a +13,9% con 82.229 consegne (erano 72.212 nel 2009) e raggiunge una quota di mercato del 44%, con un incremento di 2,9 punti (41,1% nel 2009). Molto buone le performance dei due più recenti modelli della gamma, Fiorino (appartenente al segmento dei Mini Cargo) e Nuovo Doblò Cargo (appartenente al segmento delle Furgonette), entrambi premiati con il Van Of The Year nel 2009 e nel 2011. I due modelli compatti, economici ed ecologici grazie anche alle versioni a metano, insieme totalizzano nell’anno più di 34.500 unità, un terzo in più del 2009. In evidenza, inoltre, l’ottimo risultato di Ducato, che con oltre 23.700 consegne (+14% vs 2009) si conferma il veicolo commerciale più venduto in Italia. La qualità del prodotto, la professionalità della rete di vendita e la grande attenzione all’ecologia – Fiat Professional dispone della gamma più completa di veicoli a metano e con più basse emissioni di CO2 relativamente alle motorizzazioni diesel – sono i valori premianti che hanno reso possibili questi risultati.

Le consegne di IVECO, nel mese di dicembre, sono state 1.685, con un incremento del 7,3% rispetto al pari periodo dell’anno precedente e un aumento della quota di penetrazione di 1,3 punti (da 8,4% a 9,7%). L’intero 2010 chiude così a 15.264 unità, consuntivando una crescita del 2,3% rispetto al 2009. La quota di mercato Iveco nel proprio segmento di riferimento (quello degli autocarri e dei furgoni medi e grandi) nel mese si porta al 24,4% (+0,8 punti rispetto al dicembre 2009) e sull’anno si consolida al 22,7%. Si chiude un anno difficile ma comunque positivo per Iveco, che ha saputo salvaguardare le proprie posizioni anche in un periodo in cui la pesante crisi di liquidità ha orientato la clientela verso prodotti economici o ne ha posticipato le intenzioni di acquisto, sfavorendo in misura maggiore un marchio storicamente collocato nella fascia alta di mercato. La qualità, le prestazioni, l’ampiezza di gamma e la versatilità che caratterizzano da sempre i suoi prodotti, hanno fatto sì che anche nel 2010 Iveco si confermasse come attore primario nel suo segmento core business.

Analizzando le consegne per segmenti nel 2010, i VAN chiudono in calo, con una flessione del 2,3% per un totale di 22.139 consegne. La quota del segmento sul mercato, inoltre, scende dal 12,9% all’11,9%.

Nel segmento dei PICK-UP la contrazione registrata è del 5,2% con 11.006 unità consegnate e la quota di penetrazione sul mercato passa dal 6,6% di un anno fa all’attuale 5,9%.

Positiva, invece, la performance dei MINI CARGO, che con 26.352 unità consegnate riportano una crescita del 61,4% e guadagnano ben 17 punti di quota salendo al 53,3%. Per le marche nazionali si registra un incremento delle consegne del 109,9% e una quota di penetrazione in questo segmento del 72,8% contro il 56% del 2009, soprattutto grazie agli ottimi risultati di vendita del primo trimestre.

Sempre in calo, invece, il segmento delle FURGONETTE: -6,5% con 37.084 unità consegnate. Continua a scendere la quota detenuta da questo segmento sul mercato, che passa dal 22,5% al 19,9%.

I FURGONI PICCOLI risultano in crescita del 2,6%. Sempre stabile rispetto ai mesi scorsi la quota di penetrazione sul mercato, che si attesta al 12,2% contro 12,7% del 2009.

AUTOCARRI E FURGONI MEDI sono flessione del 2,8% sul 2009, mentre la quota detenuta dal segmento si attesta al 9,6% contro il 10,5% di un anno fa. Il calo di mercato non pregiudica la quota detenuta in questo segmento da Fiat Professional che, anzi, anche grazie ai buoni risultati di vendita del Ducato, conquista 0,3 punti portandosi al 46,4%.

Ancora in crescita, infine, gli AUTOCARRI E FURGONI GRANDI, che totalizzano 49.408 unità consegnate, pari al 9,9% in più rispetto al 2009. Cresce di 0,9 punti la quota detenuta dal segmento sul mercato, che passa dal 25,6% al 26,5%. Crescita del 14,2% – pari a oltre 3.700 unità in più – per le marche nazionali, che migliorano la quota di 2,3 punti: 60,4% vs 58,1% dello scorso anno.

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