Unrae: a dicembre crollo (-40%) degli ordini

In dicembre, il mercato italiano delle auto nuove ha registrato, secondo quanto comunicato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, solo 130.319 immatricolazioni (-21,7%), portando il totale dell’intero 2010 – come previsto dall’UNRAE in occasione della sua Conferenza Stampa – a 1.960.282 consegne, in flessione del 9,2% rispetto a quanto consuntivato a fine 2009 (2.159.464 unità). Le immatricolazioni di dicembre sono le più basse, per lo stesso mese, di quelle registrate dal 2000.

Negativo anche il bilancio degli ordini, la vera cartina di tornasole dello stato di salute del mercato: circa 163.000 nuovi contratti – secondo le informazioni preliminari raccolte da Anfia e da Unrae – con una contrazione di oltre il 40% rispetto al dicembre dell’anno precedente. Il bilancio dei contratti raccolti nell’intero anno è di circa 1.775.000 ordini, con una perdita netta di un quarto degli ordini raccolti nel 2009 (-25%). Anche qui, la raccolta ordini del mese è una delle più basse dal dicembre 1998 (anno in cui è stata avviata la raccolta di queste informazioni), superata solo dal risultato del 2008, periodo nel quale le difficoltà economiche e quelle del mercato dell’auto determinarono l’avvio del programma di incentivazione.

“I dati riferiti agli ordini confermano la fase di debolezza della domanda – commenta Gianni Filipponi, Direttore Generale dell’Unrae, l’Associazione che rappresenta le Case estere operanti in Italia – caratterizzata da un inevaso di fine anno di circa 200.000 unità, molto inferiore a quello che storicamente si registra a conclusione di anno. Ovviamente, ciò fa prevedere un avvio del 2011 non molto diverso rispetto alla parte finale dell’anno appena concluso. Questo, unitamente alle contenute aspettative di crescita per il 2011, già riviste al ribasso dal Centro Studi Confindustria, ci induce a confermare la nostra previsione di 1.850.000 immatricolazioni per l’anno appena iniziato”.

Più in generale, il settore dell’automobile registra tenui, ma interessanti, segnali riguardanti l’attenzione dei consumatori verso forme tecnologicamente avanzate di motorizzazioni, quali ad esempio i veicoli elettrici ed ibridi. Un’area, questa, che sembra far presa sul pubblico giovane, molto attento ai valori dell’ecologia.

“Sul fronte delle motorizzazioni – aggiunge Filipponi – appare sicuramente significativo il forte recupero del diesel, che ha sfiorato in dicembre il 50% dell’immatricolato, confermando l’elevato gradimento sia da parte delle aziende che dei privati di questo tipo di motorizzazione che offre una mix ottimale di prestazioni, consumi e rispetto dell’ambiente”.

Per quanto riguarda, infine, il mercato dell’auto usata, i trasferimenti di proprietà, al lordo delle minivolture (i trasferimenti temporanei a nome del concessionario in attesa della rivendita al cliente finale), con 413.050 unità hanno registrato una crescita del 3,8%. L’anno 2010 chiude a 4.544.518 immatricolazioni di auto usate, in leggero aumento (+1,7%) rispetto alle 4.469.775 dell’intero 2009.

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