Il significato di sostenibilità e corporate governance in Pirelli

La sostenibilità e la Corporate Governance in Pirelli rappresentano due asset che guidano e integrano la creazione di valore e il raggiungimento degli obiettivi stabiliti nel piano industriale. Tra il 2011 e il 2013, ovvero per la durata del nuovo Piano Industriale, Pirelli avvierà un nuovo piano di azioni di sostenibilità ambientale, sociale ed economica.

Nei sistemi di produzione, Pirelli impiegherà sempre più materie prime a basso impatto ambientale ed utilizzerà processi che porteranno entro il 2015 a una riduzione di oltre il 35% dei consumi di acqua e del 15% di quelli di energia, con un taglio delle emissioni di CO2 del 15% rispetto ai dati 2009. A supporto della politica energetica di gruppo, a partire dal 2011 sarà pienamente operativo il nuovo polo tecnologico di Settimo Torinese, la fabbrica di pneumatici più “eco-efficiente” del mondo che rappresenterà un modello anche per gli altri impianti produttivi del Gruppo.

Sul fronte sociale, i piani per la sicurezza negli ambienti di lavoro già in essere avranno ulteriori miglioramenti attraverso una rivisitazione costante di programmi di prevenzione e di formazione negli stabilimenti. Nell’area delle risorse umane sono previste politiche per migliorare la gestione delle pari opportunità e favorire il miglioramento del work-life balance. La gestione sostenibile sarà ulteriormente estesa alla “supply chain” attraverso audit da parte di soggetti esterni indipendenti che verificheranno la rispondenza dei fornitori agli standard di Gruppo. Nell’ambito dei rapporti con le comunità locali e internazionali, si rafforzerà la cooperazione con le autorità governative e non governative per condividere iniziative finalizzate allo sviluppo sostenibile, come già da tempo avviene in collaborazione con l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati.

Pirelli è stata più volte riconosciuta leader mondiale di sostenibilità del settore ‘Auto Parts and Tyre’ nell’ambito degli indici Dow Jones Sustainability Stoxx e Dow Jones Sustainability World. Aree di eccellenza riconosciute sono la corporate governance, il codice di condotta e autodisciplina, la qualità dell’ambiente di lavoro, la sostenibilità della ‘supply chain’ e lo svilluppo del capitale umano. Anche per questo Pirelli è oggi fortemente presente nei portafogli degli investitori socialmente responsabili europei e nordamericani (circa il 6% del flottante).

“La corporate governance di Pirelli si fonda su 3 elementi principali:    

• la centralità del Consiglio di Amministrazione nella definizione dell’indirizzo strategico e nella supervisione del management;    

• un efficace processo per la gestione dei rischi;    

• una politica di remunerazione del top management fortemente legata alla creazione di valore nel lungo periodo”.

A ribadirlo è stato il presidente di Pirelli & C., Marco Tronchetti Provera, nel corso della presentazione del Piano industriale 2011-2013.

Per quanto riguarda la gestione dei rischi, Pirelli ha fatto sì che la governance di quelli che possano “interferire” o pregiudicare il raggiungimento degli obiettivi dell’impresa diventasse parte integrante del processo di costruzione del piano industriale.

Infine i piani di incentivazione che coinvolgono tutto il management del Gruppo sono caratterizzati da un forte legame con gli obiettivi a medio/lungo termine. Oltre il 35% della retribuzione dei manager del Gruppo è di tipo variabile e di questa oltre il 70% è legata al conseguimento dei target finanziari del piano industriale 2011-2013.

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