Chiude un semestre difficile per Apollo Tyres

“Sono stati sei mesi molto difficili, perché abbiamo dovuto gestire un aumento del costo della gomma naturale che non ha precedenti” ha dichiarato Onkar S Kanwar, presidente dell’indiana Apollo Tyres Ltd nel commentare i risultati del primo semestre dell’anno fiscale. L’aumento è stato davvero impressionante, del 70% nell’ultimo anno e del 150% negli ultimi due anni, soprattutto considerando che pesa per il 60% sui costi di materie prime di Apollo.

Ed in effetti le ricadute sui risultati finanziari ci sono state: i ricavi del trimestre sono scesi rispetto all’anno precedente, da luglio a settembre, del 4,8% con 19,5 miliardi di rupie (318,9 milioni di euro). Anche peggiori sono i dati che riguardano reddito operativo e netto: il primo crolla nel trimestre del 35,9% (109 miliardi di rupie) con un margine operativo del 9,5%, mentre il secondo scende a 532 milioni di rupie, con margine 2,7%, segnando un decremento del 58,8%.

Durante il semestre invece i 37,7 miliardi di rupie di ricavi rimangono, rispetto a pari periodo dell’anno precedente, in aumento del 2,45%. Il reddito operativo invece scende del 22,1% (3,8 miliardi di rupie) e quello netto va a -37,4% con 1,2 miliardi di rupie.

Oltre alla pesante influenza dei costi del caucciù, per i quali Apollo Tyres auspica un intervento governativo su speculazione e dazi doganali, un secondo elemento determinante per gli esiti finanziari del semestre sono state le serrate e gli scioperi della fabbriche in India (Perambra) e Sudafrica,  che per diverse settimane hanno bloccato la produzione. “Perfino una persona ottimista come me – ha terminato Kanwar – in questa situazione è obbligata a prendere in considerazione di portare gli investimenti fuori dall’India”.

  La relazione finanziaria di Apollo Tyres è disponibile nella sezione Numeri & Fatti

© riproduzione riservata
made by nodopiano