Goodyear Dunlop ricorda di controllare la pressione dei pneumatici

Si avvicinano le vacanze di Natale e le settimane bianche, molte famiglie in tutta Europa si preparano a partire ma moltissimi, secondo quanto risulta da un’indagine di Goodyear Dunlop, si metteranno in viaggio senza trovare il tempo di controllare lo stato dei loro pneumatici invernali.

“Spesso gli automobilisti dimenticano che solo i pneumatici gonfiati alla giusta pressione svolgono correttamente il loro ruolo, fornendo corrette prestazioni di tenuta di strada. Test approfonditi, da noi effettuati sui pneumatici, dimostrano che i pneumatici gonfiati in modo insufficiente – e persino in modo eccessivo – possono avere un impatto significativo sul comportamento globale di guida del veicolo e sugli spazi di frenata. Ciò non ha solo un impatto sulla sicurezza del veicolo, ma riduce anche il potenziale di chilometraggio dei pneumatici e aumenta i consumi di carburante della vettura”, afferma Patrice Omont, Direttore del Reparto test dei pneumatici di Goodyear Dunlop, presso il centro di Ricerca, Sviluppo e Valutazione del Lussemburgo.

“Gli automobilisti fanno spesso uno dei tre errori classici: o non controllano la pressione dei pneumatici prima di partire, oppure controllano la pressione quando le gomme sono calde, il che porta a una lettura erronea, oppure gonfiano i pneumatici senza tenere conto del peso della vettura. Infatti c’è una netta differenza tra una vettura vuota e una completamente carica,“ spiega Omont.

E’ necessario avere pneumatici gonfiati correttamente per mantenere le prestazioni di comportamento del veicolo ai livelli ottimali, soprattutto la sua capacità di aderenza in curva. Molti problemi iniziano con un calo della pressione di gonfiaggio graduale e non rilevato. “Quando un pneumatico è gonfiato in modo insufficiente, il peso della vettura si concentra nella zona esterna del battistrada, aumentando la pressione sui fianchi del pneumatico – o le spalle, come si vogliano chiamare – anziché distribuirsi uniformemente in tutta la larghezza del pneumatico. Ciò significa che man mano che il pneumatico rotola, i fianchi si surriscaldano più del dovuto, il che influisce sulle prestazioni e la sicurezza.

Il gonfiaggio insufficiente comporta una distribuzione della pressione meno uniforme al suolo. Riduce anche la zona del battistrada a diretto contatto con il fondo stradale. Questi effetti diminuiscono l’aderenza del pneumatico e, soprattutto nel caso di una vettura molto carica, possono avere un impatto significativo sul comportamento di guida del veicolo. Gli spazi di frenata di allungano e la capacità di affrontare le curve diventa incerta e meno precisa, il che può portare a un comportamento di guida incontrollabile. I nostri pneumatici sono prodotti ad alte prestazioni e devono essere gonfiati alla giusta pressione”, spiega Omont.

I pneumatici possono subire un calo di pressione fino a 0.2 bar nell’arco di tre mesi, solo a causa dei processi di propagazione che avvengono quotidianamente nel pneumatico. “Troppi automobilisti fanno l’errore di pensare che un calcio ai loro pneumatici o un controllo visivo permetterà loro di capire se il pneumatico è gonfiato correttamente. L’ispezione visiva non riesce a individuare una diminuzione di pressione di 0,2 bar. Alcuni studi condotti dall’Unione europea mostrano che più del 64% dei veicoli hanno pneumatici non gonfiati correttamente. La maggior parte degli automobilisti semplicemente non controlla abbastanza spesso la pressione dei pneumatici, con conseguenze significative sulla sicurezza del veicolo.”

Oltre a controllare la pressione dei pneumatici per verificare che non siano sgonfi o troppo gonfi, gli automobilisti devono anche accertarsi di non mettersi in viaggio con pneumatici in cattive condizioni. “Controllate l’usura del battistrada prima di partire. Ha ancora uno spessore sufficiente? Quest’aspetto è particolarmente importante per le prestazioni della vettura sul bagnato. L’usura del battistrada è uniforme? Controllate anche i fianchi del pneumatico per verificare eventuali danni”, aggiunge Omont.

Partire per le vacanze spesso significa che tutta la famiglia e molti bagagli sono stipati in macchina. I carichi pesanti non solo rendono il veicolo più difficile da manovrare. Un carico pesante o il traino di una roulotte o di un rimorchio comporta uno sforzo maggiore sul veicolo e sui pneumatici. Se il veicolo è completamente carico di passeggeri e bagagli, la pressione dei pneumatici deve essere aumentata, in base alle indicazioni del libretto di uso del veicolo.

I pneumatici gonfiati in modo insufficiente o in modo eccessivo non sfruttano uniformemente l’intera zona del battistrada. Un gonfiaggio insufficiente aumenta l’usura del battistrada nella zona esterna del battistrada stesso, mentre un gonfiaggio eccessivo aumenta l’usura del battistrada nella zona interna. Entrambi hanno un effetto sul chilometraggio del pneumatico: infatti il battistrada si usura più velocemente e in modo non uniforme. I pneumatici gonfiati in modo insufficiente richiedono anche maggiore energia per rotolare correttamente. I consumi di carburante del veicolo aumentano e gli automobilisti percorrono meno chilometri per ogni litro di carburante consumato.

“Gli automobilisti devono prendersi cura dei loro pneumatici, come pure di tutti gli altri aspetti importanti relativi alla sicurezza nella vettura. La pressione dei pneumatici deve essere controllata regolarmente – almeno una volta al mese – ma soprattutto prima di partire per un lungo viaggio, con una vettura molto carica e alle temperature invernali,” consiglia Pierre Omont, l’esperto di guida di Goodyear Dunlop.

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