Apre Eima, la tecnologia a misura di agricoltura

 “Eima International è un evento straordinario, la meccanizzazione agricola è un settore estremamente vitale, con forti contenuti di innovazione tecnologica, un settore che rappresenta un motivo d’orgoglio per tutto il paese”. Con queste parole il Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Giancarlo Galan, ha inaugurato ieri l’edizione 2010 di Eima International, la rassegna internazionale della meccanizzazione e delle tecnologie per l’agricoltura promossa da Unacoma e organizzata da Unacoma Service.

La rassegna bolognese, nonostante la crisi internazionale, riparte dal grande riscontro ottenuto due anni fa. “Anche quest’anno abbiamo fatto l’en plein”, ha dichiarato l’amministratore delegato di Unacoma Service, Guglielmo Gandino, presentando i numeri della manifestazione nella conferenza stampa di apertura: 100mila metri quadri netti impegnati; 1.600 espositori (in rappresentanza di 40 Paesi); oltre 60 tra eventi dedicati, seminari e workshop; 47 delegazioni provenienti da ogni parte del mondo in rappresentanza di 37 Paesi.

Dei 1600 espositori ben 706 esporranno ad EIMA Componenti, un salone specializzato all’interno della rassegna bolognese, che nell’edizione di quest’anno (10-14 novembre) si presenta ancora più ricco e organizzato, con una grafica distintiva, una segnaletica appositamente progettata e un sistema di “totem” informativi al servizio dei visitatori. Il salone si presenta come l’unico punto di riferimento specialistico, a livello mondiale, per la componentistica e vanta numeri di grande prestigio: 706 espositori, dei quali 260 esteri, su una superficie complessiva di quasi 23 mila metri quadrati, con una merceologia che va dalle cabine di guida ai pneumatici, dai motori ai sedili e agli accessori, dai sistemi per l’irrigazione e l’irrorazione ai dispositivi elettronici.

L’alto numero di industrie espositrici italiane dimostra il ruolo di primo piano che il Paese occupa nel panorama internazionale, con oltre 6.000 addetti e un fatturato di circa 1,4 miliardi di euro annui. La rassegna bolognese sarà un momento fondamentale per saggiare il mercato, dopo la crisi economica internazionale che ha colpito le aziende italiane anche in questo settore. «La crisi non può dirsi ancora superata” sostiene Alessandro Malavolti, presidente di Comacomp, il gruppo che all’interno di Unacoma rappresenta i costruttori della componentistica, “ma il mercato è in ripresa ed EIMA Componenti è un evento che può dare impulso al business delle nostre imprese, non soltanto sui mercati tradizionali, ma anche su quelli emergenti del Brasile, della Cina, dell’India e della Russia».

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