Senza cartelli le ordinanze “invernali” non sono applicabili

Le ordinanze devono essere motivate – e qui ci siamo –  e “rese note al pubblico mediante i prescritti segnali” e qui non ci siamo. Questo è quanto recita il nuovo codice della strada all’articolo 5, comma 3. E questa è una delle critiche mosse all’ordinanza della provincia di Milano che dal 15 novembre prevede l’obbligo di pneumatici invernali o catene a bordo sui 900 chilometri di strade provinciali.  In primo luogo non esiste nella segnaletica italiana un cartello specifico, a parte il noto segnale delle catene da neve, che però si riferisce all’obbligo di pneumatici invernali o catene, ma montate e non solo a bordo. In secondo luogo le strade provinciali, quelle contraddistinte dall’indicazione SP, sono a Milano numerose, disseminate, difficili da riconoscere per l’automobilista e, per il momento, sprovviste di qualsiasi segnaletica relativa alla nuova ordinanza. Più semplice, da questo punto di vista, l’applicazione sulla A3 Salerno-Reggio Calabria, che, sulla scia di Milano, ha emesso un’analoga ordinanza, ma dove sarà sicuramente più facile informare gli automobilisti del nuovo obbligo. Insomma i milanesi recalcitrano all’applicazione della norma provinciale, anche per questione di costi e tempi, ma l’assessore De Nicola non indietreggia e sta già pensando di munire le principali dorsali di appositi cartelli. Il conto alla rovescia è iniziato, meno 20 giorni e poi via con pneumatici/catene i cittadini e con i cartelli la provincia.

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