Negli ultimi 10 anni gli italiani spendono il 40% in più per i pneumatici

Secondo uno studio della Unrae (Unione rappresentanti autoveicoli esteri) ), elaborato sui dati forniti dall’Aci, negli ultimi 10 anni (2000-2010) sono diminuiti i consumi medi di benzina (-5,4%) e diesel (-7,5%), ma sono aumentate le spese di esercizio delle auto (+20,9%). I dati dell’analisi sono stati presentati la settimana scorsa da Gianni Filipponi, Direttore generale Unrae, nel corso del talk show ’Ma quanto mi costi?’ che si è svolto all’interno della kermesse “Viva l’auto”, organizzata dalla Uiga (Unione italiana giornalisti automotive) a Firenze dal 15 al 17 ottobre. Pur essendo sensibilmente diminuito, grazie alla tecnologia e agli investimenti delle Case automobilistiche, il consumo medio di carburante delle auto, i costi di gestione  (carburante, manutenzione, pneumatici, tasse e pedaggi) sono decisamente cresciuti. In particolare dal 2000 al 2009 sono cresciute le spese per l’acquisto di carburante (+37,2%), manutenzione/riparazione (+10,4%), pneumatici (+40%), tassa automobilistica (+48,6%) e pedaggi autostradali (+51,9%).  Se in alcuni casi l’incremento è dovuto semplicemente all’aumento dei prezzi, in altri casi, come per i pneumatici, sarà da mettere in conto anche una maggiore sensibilità alla manutenzione e all’acquisto del prodotto giusto per ogni stagione.

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