Apollo Tyres valuta acquisizioni in Asia e Europa dell’Est

Dopo l’acquisizione dell’olandese Vredestein, Apollo Tyre avrebbe in programma una spesa fino a 20 miliardi di rupie (328 milioni di euro) per acquisire altri stabilimenti all’estero e in particolare in Asia e nell’Europa dell’Est. Lo afferma alla stampa indiana Onkar S. Kanwar, Chairman della società, che annuncia anche che, oltre alle acquisizioni, l’azienda sta valutando la possibilità di lanciare una nuova fabbrica nell’Est Europa e che aumenterà la capacità produttiva in India del 10% con un ulteriore investimento di 10 miliardi di rupie, pari a circa 165 milioni di euro.

Gli analisti esprimono scetticismo rispetto alla possibilità di incremento della produzione indiana nel corrente anno, a causa della chiusura di 70 giorni della fabbrica di Cochin, che produce un terzo dei pneumatici destinati al mercato interno, e del significativo aumento del costo del lavoro che ha coinvolto le fabbriche di Cochin e del Sudafrica.

In India Apollo intende anche iniziare un business di ricostruzione per gomme truck e bus, un segmento che secondo Kanwar, può essere un’ottima opportunità visto che fino ad oggi è rimasto sostanzialmente disorganizzato.

Il progetto del produttore indiano è ambizioso: “Il nostro obiettivo è diventare uno dei primi 10 produttori di pneumatici al mondo e il target di fatturato a 5 anni è di 6 miliardi di dollari (4,45 miliardi di euro)”. Nell’anno corrente, che si chiuderà a fina marzo 2011, Apollo prevede un fatturato consolidato oltre 1,48 miliardi di euro (circa 90 miliardi di rupie) e attualmente l’esportazione rappresenta il 40% del fatturato complessivo, ma nei prossimi cinque anni l’azienda conta di arrivare al 60%.

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