Allarme Ancma: senza incentivi le due ruote chiuderanno il 2010 a -25%

L’ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori) ha diffuso oggi i dati di immatricolazione nel mese di agosto  delle due ruote, che confermano il periodo difficile che il settore sta attraversando. Nel mese appena concluso, che rappresenta meno del 5% del totale annuo, si registra un calo significativo delle immatricolazioni (veicoli maggiori di 50 cc) con 15.015 veicoli venduti (-21,5%). In particolare gli scooter scendono a 10.994 unità con una flessione pari a -29,1%. Le moto presentano una situazione meno pesante con 4.021 unità registrando un calo del -15,9%. Il segmento dei 50cc registra 6.372 pezzi venduti pari a -6.4%.  Il confronto viene fatto con lo stesso periodo dello scorso anno cioè quando il mercato delle 2 ruote ha potuto beneficiare di incentivi significativi.

“Il consuntivo dei primi 8 mesi dell’anno evidenzia già oltre 74.000 vendite in meno rispetto allo scorso anno e si prospetta una chiusura del 2010 intorno al -25% rispetto al 2009” afferma Corrado Capelli, Presidente di Confindustria ANCMA, “Come accade anche per il mercato auto, l’assenza di incentivi attuale sta generando un forte ridimensionamento delle vendite di veicoli a 2 ruote che comporta effetti negativi per tutto il settore incluso l’indotto e in particolare per la rete distributiva. A questo occorre aggiungere circa 100 milioni di euro in meno di mancato introito di IVA. Vista la situazione, diventa sempre più urgente prendere una decisione sui fondi messi a disposizione dal Ministero dello Sviluppo Economico e ancora inutilizzati. Solo il 58% dei 300 milioni di incentivi previsti è stato impiegato e la nostra categoria di prodotti avrebbe una risposta positiva immediata a fronte di stimoli al ricambio dei veicoli più obsoleti.”

Dall’analisi degli andamenti per cilindrata emerge una relativa migliore tenuta per gli scooter tra 300-500cc che con 65.843 veicoli venduti (-11%) sono il segmento principale. Le perdite di volumi si concentrano sulle 125cc, con 51.633 immatricolazioni (-33,2%), i 150-200cc con 36.495 pezzi (-29%) e i 250cc con 15.725 veicoli (-31,5%).

Nelle moto si conferma l’incremento per le maxi cilindrate da 800 a 1000cc con 19.242 vendite, pari a +2,9%, e un notevole successo per le oltre 1000cc con 20.398 pezzi segnano un +10,5% e diventano il segmento più rilevante. Per contro le cilindrate intermedie registrano i cali più sensibili: 600cc con 8.560 unità (-40,4%), le 650-750cc con 17.672 (-28,7%) e le 125cc con 5.735 (-15%).

L’evoluzione dei segmenti penalizza in particolare le naked con 27.538 vendite pari a -27,3%, le sportive con 9.236 unità (-25,5%); in territorio positivo le enduro stradali con 19.043 vendite (+1,6%), le custom con 8.019 unità (+6,8%) e anche le supermotard 6.822 (+1,7%); significativa la ripresa delle moto da turismo con 5.572 immatricolazioni (+26,1%).  Infine il mercato dei 50cc totalizza nei primi 8 mesi 67.196 vendite pari al -8,6%.

Sommando le vendite di veicoli maggiori di 50cc e dei ciclomotori (50 cc) da gennaio ad agosto parliamo di un totale di 315.571 due ruote a motore, pari al -19% rispetto allo stesso periodo del 2009.

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