L’indice di fiducia delle imprese torna ai valori del 2008

La ripresa è lenta, ma l’Italia sta risalendo la china. Dopo il crollo dell’economia del 2009 pare che il settore manifatturiero italiano cominci ad essere più ottimista.  L’ISAE ha annunciato oggi i dati di fiducia delle imprese manifatturiere, che in agosto è salito tornando sui valori di maggio 2008. L’Istituto per gli studi di analisi economica riferisce che “gli imprenditori danno un giudizio nettamente più favorevole dello scorso mese circa l’andamento corrente della domanda sia interna che estera, mentre le giacenze di prodotti finiti sono stabili e le attese di produzione si riducono lievemente”. ISAE tiene come termine di riferimento l’anno 2005, fatto 100 il quale, l’indice di fiducia, considerato al netto dei fattori stagionali, sale in agosto da 98,3 a 100,5.

Stabile la situazione europea: Eurostat, l’ufficio statistico della UE, ha annunciato che l’inflazione annua nei paesi dell’area euro in agosto è scesa all’1,6% dall’1,7% del mese di luglio e che la disoccupazione è stabile. I senza lavoro nella zona Euro (16 paesi) erano a luglio 15,8 milioni (10%), mentre nell’Europa a 27 erano 23 milioni (9,6%) senza variazioni rispetto al mese precedente. Stesso andamento conferma l’Istat per l’Italia, dove il tasso di disoccupazione dell’8,4% rimane stabile a luglio arrivando però al 26,8% nella fascia giovanile: un giovane su 4 di età compresa tra i 15 e i 24 anni risulta disoccupato.

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