Meteo e pneumatici protagonisti del Gran Premio del Belgio

Lewis Hamilton (Vodafone McLaren Mercedes) ha trionfato in un Gran Premio del Belgio caratterizzato da condizioni atmosferiche molto variabili, utilizzando una strategia di pneumatici con mescola soft – dura – intermedia. Nel corso dei 44 giri di gara numerosi sono stati gli incidenti che per ben due volte hanno comportato l’ingresso della safety car. Hamilton è stato autore di una grande partenza ed è riuscito a mantenere il controllo della sua monoposto nonostante un’escursione nella ghiaia avvenuta con pneumatici da asciutto su pista bagnata. Mark Webber (Red Bull Racing) e Robert Kubica (Renault) hanno completato il podio, rispettivamente in seconda e terza posizione. Quando le condizioni sono difficili, vince chi sbaglia meno, chi fa la scelta migliore in termini di pneumatici e chi, anche con i pneumatici non ideali per le condizioni della pista, riesce a minimizzare gli errori; questa è la valutazione post gara di Hirohide Hamashima, Responsabile Sviluppo Bridgestone Motorsport, che afferma: “Le condizioni meteorologiche di Spa hanno reso la situazione molto difficile. E’ stata per tutti una gara molto impegnativa. Il giro singolo di Spa è molto lungo ed è difficile per i team scegliere il pneumatico giusto perché le condizioni possono variare da pista bagnata ad umida e asciutta. Valutare il livello di grip, anche quando non si monta la tipologia corretta di pneumatici, è un aspetto molto importante. Anche i piloti migliori possono commettere degli errori nelle difficili condizioni della gara, mentre coloro che hanno minimizzato gli errori hanno ottenuto buoni risultati. Congratulazioni a Lewis per la vittoria e per aver mantenuto il controllo della monoposto nonostante l’uscita di pista nel finale avvenuta con pneumatici da asciutto su pista bagnata. Le quattro tipologie di pneumatici che i team avevano a disposizione sono state utilizzate a seconda delle condizioni e voglio ringraziare i nostri tecnici di Tokyo per l’impegno profuso nello sviluppo di questi pneumatici.”

Francorchamps è stata l’ultima corsa "in casa" per Bridgestone, che dopo 14 anni, dalla prossima stagione, cederà il posto di fornitore ufficiale a Pirelli. Questo il commento di Hiroshi Yasukawa, Responsabile Bridgestone Motorsport: “Ancora una volta sul tracciato di Spa Francorchamps abbiamo assistito ad una gara entusiasmante caratterizzata da difficili condizioni atmosferiche che ne hanno condizionato lo svolgimento. Tanti spettatori hanno sfidato la pioggia per assistere ad una gara emozionate. La consapevolezza del marchio Bridgestone in Europa è cresciuta enormemente grazie alla nostra partecipazione nel Campionato del Mondo di Formula Uno nel corso degli ultimi 14 anni. Questo è stato il Gran Premio di casa per Bridgestone Europe, la cui sede è a Bruxelles, e per questo vogliamo ringraziare Bridgestone Europe per averci ospitato per l’ultima volta su questo tracciato”.

Come previsto dal regolamento, le due specifiche di pneumatici da asciutto devono essere visivamente distinguibili l’una dall’altra e in Belgio, i pneumatici Bridgestone Potenza con mescola soft (‘option’) erano marchiati con una striscia verde posta sulla spalla del pneumatico, mentre quelli da bagnato erano marchiati con una striscia verde ma posta nella scanalatura centrale del battistrada.

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