Gli italiani spendono di meno per l’auto ma di più per la manutenzione

L’Aci ha pubblicato l’annuario statistico 2010 con i dati relativi al comportamento degli italiani nelle spese per l’auto nel 2009. Per la prima volta dal 1990 la spesa per acquisto, utilizzo e manutenzione dell’auto è scesa, nonostante l’aumento del parco macchine circolante di 265.000 unità che porta il totale a 36.371.790. Gli Italiani hanno speso complessivamente 165 miliardi, -2,3% rispetto al 2008. L’automobile è per le famiglie la terza voce di spesa, dopo la casa e l’alimentazione e il prelievo fiscale incide per un terzo. Il comportamento d’acquisto è diventato più attento per carburanti e assicurazioni ma è cresciuto l’esborso per la manutenzione  (25,4 miliardi, +2%) e per i pneumatici (7,3 miliardi,+0,2%). La vita media dell’auto è di 7 anni e 11 mesi (9 anni e 11 mesi per quelle a benzina e 4 anni e 4 mesi per le diesel),  il 36% ha più di 10 anni e il 13% sono ancora non catalizzate.

 “Gli italiani stanno maturando un approccio più consapevole all’uso dell’auto – dichiara il presidente dell’ACI, Enrico Gelpi – che potrà determinare riflessi positivi sotto diversi aspetti, a cominciare dalla congestione delle città, dalla sicurezza stradale e dalla tutela ambientale. Ciò avviene anche grazie al progressivo ammodernamento del parco circolante favorito dalla politica degli incentivi, che vanno nuovamente introdotti non solo per evitare la crisi di un settore così strategico e di rilevanza sociale come quello dell’auto, ma anche per favorire  l’acquisto di auto più moderne, cioè a misura di città, più ecologiche  e che abbiano di serie i principali dispositivi di sicurezza. Avere sulle nostre strade auto meno inquinanti, che consumano meno e che sono più sicure è un vantaggio per l’intera collettività”.

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